È trascorso quasi un anno dal trasferimento che forse più di ogni altro ha sconvolto tutti gli appassionati di calcio: il saluto di Leo Messi al Barcellona. Si è trattato di una separazione che ha fatto tanto rumore e che continua a farlo, anche un'estate dopo. Nella testa di Joan Laporta, poi, il fatto di non aver potuto fare molto per trattenere Messi gli ha lasciato dei sassolini sulle scarpe che - a giudicare dalle sue parole - prima o poi vuole togliersi.
Laporta: "Messi al Barcellona è un capitolo ancora aperto"
Di seguito, le parole di Laporta su Messi, nell'intervista rilasciata a ESPN: "Credo, spero e mi auguro che il capitolo Messi al Barça non sia ancora finito. E penso che sia nostra responsabilità garantire che questo capitolo, che è ancora aperto e non è chiuso, abbia un finale molto più bello rispetto a quello che è stato (con la partenza di Leo a parametro zero, ndr). Mi sento in debito con lui? Da presidente del Barça penso di aver fatto quello che dovevo fare. Ma nonostante questo, penso anche di essere in debito con lui, sì".
La stagione di Messi al Psg
Dopo una prima stagione con la maglia del Paris Saint-Germain, Leo Messi si appresta a viverne una seconda con Christophe Galtier, nuovo allenatore del Psg. L'anno scorso, la Pulga ha segnato 11 gol e offerto 15 assist ai propri compagni in 34 partite ufficiali. Il suo contratto scade il prossimo giugno, anche se con il Psg c'è un accordo che prevede la possibilità di estenderlo per una stagione in più (QUI i dettagli). Il Barça aspetta?
Il calciomercato del Barcellona
I blaugrana in questa sessione di calciomercato hanno già speso più di 100 milioni di euro, e tutti per rinforzare il proprio attacco. I due colpi del Barça - fino a oggi - sono stati infatti Raphinha, acquistato per 58 milioni dal Leeds United, e Robert Lewandowski, preso a 45 milioni. Gli altri rinforzi sono invece arrivati a costo zero: sono Franck Kessié e Andreas Christensen.