Dall’espulsione dal ritiro al padre tifoso del Real Madrid: Barcellona, alla scoperta di Lamine Yamal
Alla scoperta del nuovo talento del Barcellona, Lamine Yamal
Minuto 83’ di Barcellona-Betis Siviglia. Sul risultato di 4-0 per i blaugrana, Xavi manda in campo Lamine Yamal. Un momento storico, visto che il classe 2007 con 15 anni, 9 mesi e 16 giorni è diventato il giocatore più giovane della storia del club catalano a fare il suo esordio in LaLiga. Qualcosa di paradossale se pensiamo che Pellegrini pochi minuti prima aveva mandato in campo il 41enne Joaquin, a cui il Nou Camp ha riservato un bell’omaggio prima che uscisse infortunato. La presenza di entrambi nella stessa partita rappresenta la più grande differenza di età tra due avversari nella storia del campionato spagnolo con 25 anni e 357 giorni che separano i due.
Il record, 3 passaporti e l’elogio di Xavi: “Somiglia a Messi”
Lamine Yamal Nasraoui Ebana, questo è il suo nome completo. Nato in Spagna, ma di origini africane, infatti, il padre Nasraoui è marocchino, mentre mamma Ebana proviene dalla Guinea Equatoriale. Il numero 41 blaugrana ha sfiorato il gol contro gli andalusi e sui social ha manifestato la sua felicità per il traguardo raggiunto: “29 aprile 2023. Sogno diventato realtà, felice di esordire con questa maglia. Grazie mille culé per l’affetto. Continuo a lavorare, Visca el Barça”. Chi ha commentato il suo esordio è stato anche Xavi in conferenza stampa: “È più maturo della sua età e l’ho visto pronto. Gli ho detto a di provare le cose e lui l’ha fatto. È un giocatore simile a Messi. Quando lo vedi in allenamento ti rendi conto che può essere un giocatore importante. Ha giocato 10 minuti ma ha giocato bene, con sicurezza. Avrebbe potuto segnare e avrebbe potuto fare un assist. È un talento meraviglioso”.
Cacciato dal ritiro, La Masia e il padre tifoso del Real Madrid
È nato a Esplugues de Llobregat il 13 luglio 2007 e, sebbene abbia vissuto anche a Mataró e Granollers, da quando aveva sette anni vive a La Masia e ora frequenta la terza media. Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo timido, anche se qualche mese fa era stato protagonista per un episodio di indisciplina con la nazionale spagnola Sub-17, in cui erano coinvolti anche altri 3 compagni che vennero allontanati dal ritiro della Rojita. Dopo quell’episodio, la società catalana lo ha sanzionato per 3 giornate. Talento e precocità per il giovane esterno offensivo di piede mancino, che sin qui ha sempre bruciato le tappe. Dopo gli inizi nel CF La Torreta, una squadra di calcio giovanile di Granollers, Lamine ha giocato 5 stagioni nel calcio a 7 del Barça ed è passato al campo a 11. Con la pandemia ha trascorso quasi un anno senza giocare perché i ragazzi erano confinati. Da Infantil è passato direttamente al Cadete A per poi vincere il campionato con il Juvenil A allenato da Oscar Lopez e dal Conejo Javier Saviola. Quindi, il classe 2007 ha giocato solo due stagioni e mezzo nel campo a 11 prima di esordire con i grandi.
Il 4 settembre 2022, Lamine Yamal si è allenato per la prima volta con la Prima Squadra, dopo che aveva attirato l’attenzione di Xavi. Lo scorso ottobre ha giocato anche 28 minuti contro l’Inter nel doppio confronto nei gironi di Youth League e dopo le 2 convocazioni contro Atlético Madrid e Rayo Vallecano è arrivato il tanto atteso esordio. “Grazie per avermi reso il padre più orgoglioso del mondo“, questo il messaggio social invece del padre, che simpatizzava Real Madrid. L’amore di un genitore per un figlio e un traguardo raggiunto che va oltre i colori.