La reazione d'orgoglio del secondo tempo non è servita: l'era della Spagna degli invincibili è finita a Siviglia contro l'Inghilterra. Una sconfitta che fa più danni del previsto perché oltre a riaprire i giochi per la qualificazione alle finals di Uefa Nations League, riscrive la storia di una nazionale che nei 90 minuti non conosceva sconfitta da due anni e mezzo.
L'ultima sconfitta nei tempi regolamentari era stata contro l'Italia di Conte a Euro 2016: nessun KO né in amichevole né nelle partite di qualificazione a Russia 2018 nel biennio mondiale, concluso con l'eliminazione, ma solo ai calci di rigore, per mano della Russia. Da quel giorno sono state giocate 27 partite e cambiati quattro allenatori sulla panchina della Roja: a Del Bosque sono succeduti Lopetegui (mai sconfitto nemmeno ai rigori), Hierro e adesso Luis Enrique, il primo a perdere dopo il Ct Campione del Mondo del 2014.
Dati importanti che diventano ancor più incredibili se si va a cercare l'ultima sconfitta in casa della Spagna in una partita con i 3 punti in palio. Bisogna tornare indietro fino al 7 giugno 2003, quando la Roja perse una partita di qualificazione a Euro 2004 contro la Grecia, che quel torneo poi lo avrebbe vinto. E lo stesso giorno, ma 13 anni più tardi, la Spagna perse la sua ultima partita in casa, amichevole in questo caso, in un clamoroso KO per 1-0 con la Georgia. Meglio della Spagna in casa ha fatto solo l'Italia, che non perde in casa una partita con i 3 punti in palio addirittura dal 1999.
La fine di un'era, colpa di una squadra fin troppo rinnovata che ha vissuto un primo tempo da incubo. Tre gol subiti, tutti per svarioni difensivi piuttosto preoccupanti. Colpa soprattutto dei meno esperti per partite del genere: come Nacho, che continua a far rimpiangere il ritirato Piqué, e Jonny, che ha vissuto un esordio da incubo con la maglia della nazionale.
Bene è invece andato Paco Alcácer che continua a viaggiare a cifre record: 9 gol in 15 partite con la Spagna e 9 anche le reti nelle ultime 5 gare giocate in stagione. Tripletta all'Augsburg all'ultima in Bundesliga, doppietta al Galles in amichevole e gol dopo appena un minuto dal suo ingresso contro l'Inghilterra. Cifre da campione, da uomo del momento che può mettere in difficoltà Luis Enrique nella scelta del vero numero 9 della Spagna per poter far partire una nuova era degli invincibili.
