Oggi Sulley Muntari, nel corso della partita tra Cagliari e Pescara, si è lamentato con arbitro e assistenti per i cori razzisti da parte dei tifosi rossoblù. E dopo aver ricevuto l'ammonizione di Minelli, l'ex Milan ha deciso di abbandonare il campo. Ecco la posizione del Cagliari in merito alla vicenda. Al termine della gara il vicepresidente rossoblù, Stefano Filucchi, ha chiarito la posizione del Club rispetto agli episodi che hanno interessato il tesserato del Pescara, Sulley Muntari. Ecco il comunicato diramato sul sito ufficiale del Cagliari:
"Dalla panchina abbiamo assistito all’alterco verbale di Muntari con il direttore di gara. Abbiamo poi capito che si era verificato uno scambio di battute tra il calciatore e qualcuno sugli spalti per questioni relative a frasi ingiuriose. A fine gara abbiamo ascoltato le dichiarazioni del calciatore, che ha lamentato di essere stato fatto oggetto di cori razzisti e di aver avuto una discussione con l’arbitro che lo aveva invitato a non parlare con i tifosi durante la partita. Noi dalla panchina non abbiamo sentito cori razzisti né ritengo li abbia sentiti l’arbitro addizionale che è posizionato proprio davanti dalla curva e che, infatti, non ha preso nessuna iniziativa né penso abbia comunicato qualcosa di determinante al direttore di gara, che non ha preso alcun provvedimento. Anche alla nostra panchina non è stato riferito nulla, se non quanto abbiamo visto. La tifoseria del Cagliari non è razzista: lo dicono la nostra rosa, la nostra storia e tradizione. Detto questo, chiaramente la Società condanna fermamente ogni forma di razzismo e di violenza".