4 gol e 1 assist nelle prime 7 presenze in Serie A: Khvicha Kvaratskhelia si è preso il Napoli in pochissimo tempo. Il talento georgiano, arrivato in Italia in estate, si è raccontato in un'intervista concessa Geo Team, Setanta Sports. Di seguito, le sue parole.
Le parole di Kvaratskhelia nell'intervista
Il classe 2000 ha iniziato parlando dell'ambientamento in Serie A: “La Serie A è uno dei migliori campionati dl mondo. Mi sto adattando davvero bene. I giocatori mi hanno accolto benissimo. C’è un’atmosfera fantastica all’interno del gruppo". Poi sull'accoglienza ricevuta dai compagni: "Il primo giorno è stato un po’ complicato, ma i ragazzi mi hanno accolto calorosamente così come lo staff tecnico e tutti coloro che lavorano nella squadra. Qui impari da tutti, sia dentro che fuori dal campo. Lo stadio è stupendo, con i meravigliosi tifosi che lo rendono ancora più bello. Per novanta minuti cantano e non si fermano”.
Kvaratskhelia ha poi proseguito soffermandosi sul rapporto con Spalletti: “Mi ha detto che ho un buon dribbling e che sono bravo nell’uno contro uno, ma devo giocare di più per la squadra, perché ci sono giocatori forti ed è giusto che io mi metta al servizio della squadra. Mi ha invitato anche ad aiutare di più la squadra in difesa e io cerco di fare ciò che mi chiede”. Sul rapporto con i compagni: "Il primo ad accogliermi è stato Mario Rui e lo ringrazio. Non tutti parlavano inglese e lui mi ha spiegato tutto: come fare in allenamento e al di fuori dell’allenamento”.
Il classe 2000 ha infine parlato dei suoi progressi nell'apprendimento della lingua italiana: “Sto studiando. Ho un ottimo insegnante georgiano che mi insegna l'italiano. Anche se ho pochissimo tempo cerco sempre di trovare del tempo libero per impararlo”.