Marash Kumbulla è uno dei nazionali della Roma: il difensore centrale è però rientrato anticipatamente in Italia per un fastidio al ginocchio accusato nel ritiro dell'Albania ed è da valutare per i prossimi incontri.
In un'intervista al Telegraph ha raccontato la sua esperienza a Roma, tra presente e futuro. “Venivo da una piccola città e poi mi sono ritrovato a Roma dove tutto è più grande. È una città enorme e l’integrazione è stata un po’ complicata all’inizio ma impari presto ad adattarti a situazioni differenti e ora sono felice in questo momento della mia carriera" ha detto al giornale inglese.
Spazio poi al commento sul calciomercato, tra la scelta di restare in Serie A e le possibili opzioni per il futuro. "L’anno scorso alla fine ho voluto rimanere in Italia per giocare in una squadra di grande tradizione con tifosi fantastici e un progetto ambizioso, è uno dei club più importanti della Serie A, ho fatto la scelta giusta. Ma la Premier League è uno dei miei campionati preferiti, quindi in un futuro perché no? Mai dire mai.”
Riguardo la Premier ha fatto sapere la sua volontà di imparare l'inglese e il suo modello di ispirazione calcistica, che gioca proprio in Inghilterra. "Cerco di imparare l'inglese con Chris Smalling perché voglio migliorarlo. È importante saperlo parlare. Guardo tante partite del campionato inglese, è quello che seguo di più dopo la Serie A perché è il più importante, il mio idolo è Van Dijk".
Kumbulla ha scelto di rappresentare la nazionale dell'Albania, ma ha raccontato del suo legame speciale con l'Italia, dove è nato. “Sono nato in Italia ma il legame emozionale con l’Albania è sempre stato forte. Venivo in vacanza con i miei genitori, la mia famiglia ha tradizioni albanesi. Mi sento molto connesso a questo Paese, è la mia nazione" ha concluso.