Kulusevski: "Dalla Juve al Tottenham mi è cambiato il mondo. Conte e A...
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Data: 26/09/2022 -

Tottenham, Kulusevski: "Tanta differenza tra Conte e Allegri. Lasciare la Juve è stata la miglior scelta possibile"

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Le parole dell'esterno del Tottenham Dejan Kulusevski su Antonio Conte e Massimiliano Allegri
Le parole dell'esterno del Tottenham Dejan Kulusevski su Antonio Conte e Massimiliano Allegri

Dopo una stagione da protagonista nel Parma di D'Aversa, nell'estate 2020 Kulusevski si trasferisce alla JuventusIn bianconero, però, l'esterno classe 2000 fa fatica ad imporsi e - dopo alcune stagioni in ombra - a gennaio 2022 passa al Tottenham di Antonio Conte, dove lo svedese è rinato: "In Inghilterra mi trovo alla grande, va tutto meglio rispetto a Torino, sia in campo che fuori. Adesso ho davvero sempre voglia di giocare a calcio. E di vincere per la mia squadra". 

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Dejan Kulusevski si è raccontato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, nel corso della quale ha spiegato la differenza tra il suo ex allenatore, Massimiliano Allegri, e quello attuale, Antonio Conte.

Tottenham, le parole di Kulusevski su Conte e Allegri

Arrivato al Tottenham, Kulusevski ha trovato Antonio Conte sulla panchina degli Spurs. L'esterno svedese ha spiegato cosa è cambiato in questa sua nuova avventura, mettendo anche a confronto Conte con Allegri, suo ex allenatore alla Juventus: "Non voglio dire che uno sia meglio dell’altro, perché ho grande rispetto sia per Allegri che per Conte ed entrambi hanno vinto tanto in carriera, ma il lavoro e l’idea di calcio sono completamente diversi".  

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Poi, ha aggiunto: "Al Tottenham, come ho già detto, si fatica molto di più in palestra e i risultati si vedono. Posso dire che dalla Juve agli Spurs mi è cambiato il mondo". 

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Infine, l'ex Juve ha provato a spiegare perché in bianconero non sia riuscito a far emergere il suo talento: "Nel calcio a volte le cose vanno semplicemente male. Io non ho cambiato nulla di me stesso in questi mesi: mentalmente andavo e vado sempre in campo per dare il massimo. Alla Juve, però, non funzionava al di là di quanto mi impegnassi io".

L’intervista completa nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport



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