Dopo un anno e mezzo in bianconero, Dejan Kulusevski ha lasciato la Juventus e si è trasferito al Tottenham, allenato da Antonio Conte. Lo svedese ha analizzato in breve la sua esperienza juventina ai microfoni di Sky.
"Alla Juventus non sono riuscito a essere me"
L'ex giocatore di Parma e Atalanta ha provato a spiegare cosa non abbia funzionato nel suo anno e mezzo di Juventus, ma, in realtà, non riesce a darsi una motivazione. Quello che sa è di aver avuto molti alti, soprattutto attraversato nell'ultima parte della scorsa stagione: "Non lo so, a volte il calcio è così. Ho trovato un po' meno spazio e non sono riuscito ad essere me. Non sono riuscito a fare quello che ho dentro di me, ma la vita continua. Ho avuto tanti alti alla Juve, soprattutto nella parte finale della scorsa stagione, in cui ho finito benissimo, specie con la vittoria ottenuta contro l'Atalanta. Adesso gioco al Tottenham e sono molto contento qui".
Il calcio della Premier è diverso da quello della Serie A
Quindi il focus dell'intervista si è focalizzato sul Tottenham e sul calcio inglese. Un calcio molto più veloce e intenso di quello che si vive in Serie A: "Il primo giorno che sono arrivato qui, ho visto vome si allenavano e notavo che andavano a un ritmo molto più veloce. C'erano molti più scatti e c'era molto più contatto fisico".
I numeri di Kulusevski alla Juventus
Comprato per 35 milioni dall'Atalanta quando giocava in prestito al Parma, Dejan Kulusevski ha vestito la maglia bianconera dall'estate del 2020. Ha debuttato con Pirlo e giocato la prima metà di stagione con Allegri: in totale, lo svedese ha segnato 9 gol in 74 presenze con la Juventus.