Per ora soltanto 281' giocati, ma siamo appena all'inizio. Questa è la stagione numero dieci di Vincent Kompany con la maglia del Manchester City, di cui è diventato simbolo e volto della rinascita. Quando è arrivato, nel 2008, era tutto diverso. Poi i tanti soldi della proprietà, i primi trofei e lo status di top club europeo. Oltre 330 le presenze, uno solo l'obiettivo: impedire agli avversari di fare gol. A questo giro, però, Kompany ha fatto gol. Dove? Nel cuore della sua Manchester: "Perché io sono nato in Belgio, ma ormai questa è casa mia" Ama ripetere.
Da oggi in poi non lotterà solo per la sua squadra. Per i tre punti o per il passaggio del turno in Champions League. Lo farà anche per togliere i suoi concittadini dalla strada. Per dare ai più sfortunati la possibilità di dormire sotto un tetto, soprattutto adesso che il grande freddo è alle porte. Al suo fianco non avrà Guardiola o Aguero, ma il sindaco della città, ovvero Andy Burnham, che in passato aveva promesso di porre fine al problema dei senzatetto entro il 2020.
Per questo il campione belga e il primo cittadino di Manchester hanno creato "Tackle4MCR", una società a responsabilità limitata che avrà come scopo quello di raccogliere i fondi necessari per far fronte al problema di chi non ha una casa dove dormire, appunto. Tutti i ricavati, eccezione fatta per le spese di gestione, andranno alla Burnham's Homelessness Fund, la società di proprietà del sindaco che si occupa di raccogliere i fondi per i meno fortunati.
Per farlo i due hanno bisogno della solidarietà e dell'aiuto da parte di altri benefattori, chiamati a controllarsi le tasche: "Ho ricevuto molto da Manchester - ha detto Kompany direttamente durante la presentazione di "A Bed Every Night", una campagna che prenderà inizio nelle prossime ore - una grande carriera ai massimi livelli per esempio. Un supporto incondizionato da parte dei tifosi, una bella famiglia e molto altro per cui essere grato. Negli ultimi dieci anni ho avuto la fortuna di far parte del Manchester City e di aiutarlo a crescere come club e marchio. Tutto questo avrebbe dovuto correre parallelamente ad un progresso dell'intera città, ma così non è stato. Sempre più persone vengono escluse e non hanno accesso ai benefici del rapido sviluppo. Spesso non hanno altra scelta che finire per strada".
Un problema grande, che necessità dell'aiuto di tutti "I cuori grandi di Manchester" per essere risolto. Coloro che decideranno di dare il proprio contributo, potranno prendere parte ad una serie di attività nel corso della stagione, tra cui una cena di gala, una campagna "footballFriday" e un'iniziativa per sensibilizzare l'opinione pubblica tra i bambini delle scuole. La campagna di raccolta fondi culminerà in una partita di gala all'Etihad Stadium dopo la fine della stagione 2018/19. L'obiettivo è quello di garantire ad ogni senzatetto un letto entro l'arrivo dell'inverno.
"Un movimento che si regge da solo e che può avere successo se tutti recitano una parte" L'ha definito Kompany. In prima fila in sindaco Burnham, che darà il 15% del suo stipendio al fondo per i senzatetto: "Sono molto orgoglioso di aver lanciato 'Tackle4MCR' al fianco di Vincent Kompany - Ha spiegato - dopo un decennio eccezionale in cui ha guidato il Manchester City verso le vette del mondo del calcio, Vincent ha deciso di aiutare i più bisognosi nella nostra città. Tony Walsh ci ha detto che 'Alcuni sono nati qui, alcuni sono arrivati qui, ma tutti chiamano Manchester casa'. Queste parole sono impersonate da Vincent Kompany .
"Ciò che mi ha spinto così tanto a questa decisione - ha ripreso Kompany - è la positività delle persone che ci vivono. Anche l'umorismo, le battute. E penso che sia stato dimostrato negli ultimi dieci anni come la città possa crescere velocemente. Penso che Andy abbia dato un magnifico esempio donando il 15% del suo stipendio al fondo per i senzatetto e questa notte può iniziare qualcosa di bello. Da ora può nascere qualcosa di veramente unico per una città che è la mia casa adottiva da sempre".
