Piedi per terra e oggettività per una stagione di transizione. "Bisogna essere realisti" è la frase che l'allenatore del Barcellona, Ronald Koeman, ripete più volte alla vigilia dell'impegno nella Liga contro contro l'Athletic Bilbao. Nonostante i blaugrana non siano tagliati fuori da alcuna competizione, l'allenatore olandese vede complicato il cammino della sua squadra.
"L'ho già detto varie volte che è una stagione in cui stanno cambiando tante cose, dove optiamo per giocatori giovani - spiega Koeman - Ad oggi il Barcellona non può vincere molte cose". Nonostante le quattro vittorie consecutive, infatti, in Liga il Barça dista dieci punti dall'Atletico Madrid capolista che ha una partita in meno: "Conosciamo la nostra situazione - prosegue Koeman - È complicato, ma fino al giorno che sarà possibile cercheremo di vincere le nostre partite, non c'è altro da fare".
Realismo anche nella lettura della fase a eliminazione diretta di Champions League dove il Barcellona, negli ottavi, affronterà il Psg: "Non c’è un favorito chiaro in questa competizione - ammette Koeman - Avremo due partite contro il PSG e cercheremo di passare, il nostro lavoro è analizzare le partite e vedere come possiamo vincere. L'ambizione deve essere quella di vincere i titoli però bisogna essere realisti".
"Siamo migliorati però bisogna essere realisti - ribadisce - vedere da dove veniamo e i cambi che abbiamo fatto. Non dipende da un solo giocatore per poter dire se lottiamo o no, il Barça deve sempre essere pronto per lottare".