Il Barça di Koeman ha mollato alla penultima curva prima del traguardo. La Liga sarà una questione madrilena con Real e Atletico che si giocheranno il titolo all'ultima giornata. I blaugrana, invece, sfideranno l'Eibar all'ultima stagionale. Un'annata salvata in parte dalla vittoria della Copa del Rey.
La conferenza di Koeman
"Vogliamo giocare la miglior partita possibile, anche se l'unica cosa che dobbiamo fare è vincere. È l'ultima partita e vorrei chiudere questa stagione vincendo" spiega Koeman in conferenza stampa.
Il futuro di Koeman
Lo stesso allenatore olandese potrebbe essere alla sua ultima partita sulla panchina del Barça: "Non so davvero se continuo. Abbiamo deciso di parlare a fine stagione. Parleremo dopo la partita di domani. Voglio rispettare il mio contratto. Ci sono cose da cambiare che abbiamo già fatto nella prima stagione, ma l'ultima parola è del presidente. Parleremo e vedremo". Il rapporto con la società, però, ultimamente non è stato dei migliori rivela Koeman: "Nell'ultima parte della stagione non ho sentito la fiducia della società. Non abbiamo parlato del mio futuro e capisco che ci siano dubbi sui risultati".
Rammarico e autocritica
Koeman racconta anche le sue sensazioni da quando allena il Barcellona: "Non me ne sono mai pentito. Il mio sogno è sempre stato quello di poter allenare il Barcellona un giorno. So che c'è molta pressione e lo accetto". E poi fa autocritica: "Sono responsabile per i cambiamenti che abbiamo fatto, per i giovani che abbiamo preso, per i momenti in cui non siamo stati bravi. Fa male. Nei momenti appropriati, negli ultimi momenti di questa stagione, penso che abbiamo avuto tutto contro, ma devo analizzare tutto. Non penso di essere il miglior allenatore per questo club. Ce ne sono di migliori. Dipende dalla fiducia, dai giocatori e da altri fattori, ma penso di essere capace a guidare questo club da allenatore".
Messi
In conclusione Koeman si sofferma a complimentarsi con alcuni sui giocatori: "Ci sono tre o quattro giocatori che hanno fatto uno sforzo enorme. Non voglio dire che gli altri non l'hanno fatto, ma sono tre che hanno avuto molto carico: Messi, Pedri e De Jong. Spero che Pedri vada all'Europeo. Sarebbe importante per lui per fare esperienza. Leo ha Coppa America e io devo proteggerlo. Ho parlato con tutti e tre". Poi proprio sulla Pulga si sofferma l'allenatore olandese. Di Messi in Spagna si è parlato tanto, anche di un possibile futuro lontano dal Barça, ma Koeman avverte: "Spero che Leo continui qui per molti anni. Ha dimostrato ancora una volta di essere unico. 30 gol e il gioco che ha dato alla squadra... Per me, come persona e professionista è da 10. Se non sarà più qua, allora dovremo allenare altri giocatori e cercare di migliorare l'efficacia della squadra perché ci mancheranno 30 gol. Con Messi il Barça ha molto più futuro che senza di lui".