Ricordate quando parlavamo di una possibile Kings League in Italia grazie all'effetto Pirlo? Ecco, un e mezzo dopo, il boom mediatico avuto in Spagna si è espanso nel resto dell'Europa, raggiungendo proprio il nostro Paese. Un primo assaggio di tricolore lo si era avuto con la prima storica partecipazione degli Stallions dello streamer Blur alla Coppa del Mondo in Messico. E così, lo speciale torneo di calcio 7 ideato da Kosmos - società fondata e presieduta dall'ex calciatore Gerard Piqué è sbarcato in Italia in due diverse modalità: prima con la Kings Worls Cup Nations e poi con la Kings League vera e propria (entrambe nel 2025). Con Ibrahimovic presidente della Lega e Marchisio Head of Competition, 12 squadre si batterrano per il titolo di campione italiano. Per chi ancora non lo sapesse ecco una piccola guida: tra calendari, regolamento e tante curiosità.
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Cos'è la Kings League
Dicevamo di un torneo a 7. Giovani calciatori semi sconosciuti (scelti tramite draft) affiancati dalle cosiddette wild card, ex giocatori e personaggi famosi che vanno ad arricchire il roster della squadra (come accaduto in Messico con la presenza di Totti, Nainggolan e Viviano). "Sono molto curioso: è una competizione completamente diversa che nel mondo del calcio non si vede. Ho parlato un po' con i vari allenatori e ognuno ha utilizzato strategie diverse. E chiaramente non vediamo l'ora di vedere la finale qui a Torino all'Allianz Stadium. Per una persona appassionata di NBA, il Draft è praticamente identico, sicuramente le prime scelte ricadranno su giocatori più talentuosi e man mano si scenderà di categoria, sarà un po' diverso. I primi colpi saranno i più interessanti", queste le parole di Claudio Marchisio il giorno del draft (che si è svolto al Teatro Regio di Torino).
Il format e le regole
Dai provini fino alla composizione delle squadre. 12 squadre formate da calciatori, allenatore, direttore sportivo e host. Tutte sotto la presidenza di uno youtuber, streamer o personaggio pubblico: da Blur a Fedez, passando per ZW Jackson e Luca Campolunghi. Partite di 40’ (20' a tempo), regole innovative, carte segrete e bonus stravaganti.
Per l'edizione spagnola, le regole erano state selezionate e inventate per l'occasione dalla community social della Kings League. A partire dal calcio d'inizio, con la corsa dalle linee di fondo campo verso il centrocampo per prendere la palla come nella pallanuoto. Mentre il var è a chiamata come nella pallavolo e nel football americano. Poi ci sono le carte jolly. I capitani delle due squadre a inizio partita pescano una carta da un mazzo che può dargli dei bonus: far valere un gol doppio, battere subito un calcio di rigore o espellere un giocatore della squadra avversaria. Esiste anche la particolare carta del rigore del presidente che può essere richiesta tra il 5' e il 18' di gioco e tra il 20' e il 38', come accaduto a Blur durante il torneo mondiale con i suoi Stallions. Nei primi 5', si partirà da un 1vs1 tra portieri fino a quando si aggiungeranno un po' alla volta gli altri componenti della squadra.
In caso di pareggio dopo i 40' si passerà al golden gol e, successivamente in caso di necessità, ai calci di rigore. Insomma, uno show a 360°.
Kings League Italia, le date
Il calcio d'inizio è previsto ufficialmente nel 2025. Dall'1 al 12 gennaio ci sarà la Kings World Cup Nations (il campionato mondiale), con l'atto finale che si disputerà nella cornice dell'Allianz Stadium di Torino.
A seguire - tra l'ultima settimana di gennaio e l'inizio del mese di febbraio - partirà la prima edizione italiana della Kings League.