La Kings League si espande in Brasile: Neymar e Ronaldinho i presidenti
La Kings League arriva anche in Brasile: annunciati i primi presidenti
Il successo della Kings League è sotto gli occhi tutti. I 92 milioni al Camp Nou per la finale e gli oltre 2 milioni di spettatori sui social ne sono la conferma. Ma è solo il primo passo del progetto di Piqué che ora punta a esparsi nel mondo, dopo aver annunciato la Queen’s League, l’edizione femminile. Il primo obiettivo? Il Sudamerica, con il Brasile a fare da capofila e due presidenti del calibro di Neymar e Ronaldinho.
Kings League Brazil: Neymar, Ronaldinho e i nomi dei tifosi
Proprio nella prima storica final four della Kings League è stata resa nota l’entrata nel progetto dell’ex compagno di Piqué al Barcellona. Il tutto con una gag documentato sui profili social del campionato. Il brasiliano aveva rubato la coppa e come riscatto chiedeva di essere il presidente di una squadra della Kings League. Piquè glielo concede e la coppa viene portata al Camp Nou in elicottero con gli altri presidenti.
L’annuncio per Ronaldinho invece era arrivato tempo fa. Infatti il Gaucho era stato il Jugador 12 dei Porcinos, la squadra dello streamer Ibai. Una giornata storica per la Kings League che registrò quelli che allora erano i record di spettatori: 837mila utenti di media, a 2,1 milioni il picco. Numeri superati con le final four. Proprio in quell’occasione, lo stesso Piqué aveva annunciato che l’ex Milan sarebbe stato il presidente di una squadra della Kings League brasiliana.
Un campionato che deve ancora prendere forma per bene e soprattutto deve essere annunciato ufficialmente. I tifosi sono già impazziti per i primi due grandissimi nomi e chiedono a gran voce di dare una squadra anche a Casimito, lo streamer più famoso in Brasile e uno dei più importanti al mondo con oltre 3 milioni di follower. Fatto anche il nome di Marta, la giocatrice brasiliana e per diverso tempo la più forte al mondo. I tifosi ci sono, le squadre stanno arrivando, non resta che aspettare la Kings League Brazil.