Si è da poco conclusa, presso sala stampa dell'U-Power Stadium di Monza, la presentazione ufficiale di Kevin-Prince Boateng, il nuovo grande acquisto dell'ambizioso club biancorosso di proprietà di Silvio Berlusconi. Per l'occasione erano presenti anche l'ad Adriano Galliani e il ds Antonelli.
L'ex centrocampista del Milan - che ha scelto la maglia numero 7 - giunge così all'ennesima avventura della sua carriera: "Monza penso sia la sfida più grande che affronto" la frase con cui ha esordito dinnanzi ai giornalisti presenti in sala. "Quando mi hanno chiamato Galliani e Berlusconi, che conosco da dieci anni e ho un legame speciale, ho accettato subito."
Per Boateng quella di Monza è l'occasione per rimettersi in gioco, una prova alla quale non voleva proprio rinunciare: "Potevo stare tranquillo a Firenze ma sono abituato alle pressioni e voglio aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo. Mi piace il soprannome 'Principe di Monza' ma a parlare siamo bravi tutti: io voglio dimostrare ancora il mio valore."
Un passaggio viene naturalmente dedicato anche al suo pensiero sulla rosa allestita dalla società e all'opinione su Brocchi: "Siamo una squadra forte ma si gioca in 11 contro 11 e bisogna essere superiori sul campo. Mi piace l’idea di calcio di mister Brocchi, per il mio ruolo deciderà lui. Io posso giocare ovunque, anche terzino... (ride ndr). Come trequartista mi posso esprimere al meglio, se posso decidere giocherei lì”.
Infine, nel corso della conferenza anche Galliani ha espresso la sua soddisfazione: "Boateng per venire qui ha rinunciato a dei quattrini suoi. Lo ringrazio pubblicamente e oggi la stella è lui. Siamo sicuri che ci darà un gran mano per andare dove vogliamo andare alla fine dell’anno."