In una lunga intervista concessa a SportWeek, Moise Kean ha parlato della sua passione per la musica soffermandosi sul suo rapporto con Leao: "Stiamo lavorando a un disco insieme. Rafa è un amico, un ragazzo d’oro. L’ho conosciuto tanti annifa giocando contro in nazionale e da lì abbiamo mantenuto un legame molto stretto. La connessione che ho con lui e con McKennie non ce l’ho
con altri, nel calcio".
Le parole sulla Fiorentina
Sul suo rapporto con Palladino Kean ha continuato: "Io e il mister ci intendiamo bene. Mi
ha aiutato molto, in campo e fuori. Lui è giovane, è stato attaccante, ha ben chiaro cosa chiedermi – innanzitutto di andare in profondità – e cosa gli posso dare. Ha tanta ambizione e ama le sfide. E poi
siamo una squadra giovane e piena di talento, faremo bene".
Sul suo addio alla Juventus: "Sapevo che avrei potuto dare di più. L’ultimo anno poi è stato di sfiga, con l’infortunio che mi ha tolto lucidità. Al momento sai che è difficile, poi, però, sei grato a quelle difficoltà perché ti insegnano a gestirle in maniera differente, se dovessero ricapitare. La stagione scorsa è stata di insegnamento. Ora sono a Firenze, sto bene,tutti mi vogliono bene e io voglio bene a tutti".
In conclusione Kean ha parlato del suo mancato riscatto da parte del Psg: "Le cose non accadono mai per caso. Ognuna ha una spiegazione dietro".