Dopo essere stato ufficializzato nei giorni scorsi, oggi (venerdì 12 luglio) sono arrivate le prime parole di Moise Kean. Il nuovo attaccante della Fiorentina ha parlato in conferenza stampa dal Viola Park e ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.
Fiorentina, la conferenza di presentazione di Moise Kean
Il classe 2000 ha esordito parlando di come Palladino lo ha convinto a trasferirsi alla Fiorentina: "Pressione? Assolutamente no, mi dà solo stimoli. La storia dice che la Fiorentina ha avuto solo grandi attaccanti. Palladino mi ha parlato e il suo modo di giocare mi ha convinto tantissimo. A Monza ha fatto più che bene, gioca molto con gli attaccanti e con questi tocca la linea difensiva. Era ciò che cercavo, una squadra offensiva che gioca molto con le punte".
Poi, Kean ha parlato degli obiettivi di squadra e personali: "L'obiettivo è fare di più, ogni andare sempre più lontano. Da quello che ho visto in questi giorni la squadra c'è, abbiamo una squadra forte. Ogni volta che giocavo contro la Fiorentina mi hanno sempre messo in difficoltà ed è ciò che vogliamo fare contro tutti. Ogni anno voglio fare sempre di più. L'anno scorso ho avuto tanti infortuni e non è andato bene, ora posso e devo dimostrare in primis a me stesso, e poi alla Fiorentina che ha creduto in me. Sono uno ambizioso, non posso dire il numero di gol che mi sono preposto, è personale. Però sono ambizioso. Sì, ho fatto una scommessa con Dodo: se mi fa 8 assist, gli pagherò una vacanza".
Kean si è poi detto disponibile a giocare in qualsiasi posizione dell'attacco: "Sinceramente non ho un ruolo preciso. Ho segnato più da punta che da esterno, la palla ti arriva in area. Giocare a sinistra o a destra o al centro è uguale. L'importante è dare il proprio contributo alla squadra".
Infine, l'attaccante ha commentato il suo passato alla Juve: "Sono qua per giocare a calcio, per vincere. Questo peso non lo sento, non sono uno che pensa tanto ai tifosi. Voglio solo dar loro gioia. Come ho già detto ,il tifo qui a Firenze è davvero caldo e stimolante".
