Calcio e coronavirus, le iniziative a sostegno del servizio sanitario sono arrivate dappertutto. E in Inghilterra, quella lanciata da Harry Kane si è rivelata un clamoroso successo: non solo le maglie speciali del Leyton Orient sponsorizzate dal campione del Tottenham hanno fornito un contributo importante al personale medico nazionale (con il 10% dei ricavi devoluto in beneficenza), ma hanno anche ridato slancio al futuro di un club storico in grave crisi finanziaria.
"Kane è un fuoriclasse anche fuori dal campo", ha spiegato il CEO del Leyton Danny Macklin ai microfoni di Goal. "Ha aiutato a provvedere al reddito vitale delle persone e a dare audience ai problemi delle piccole squadre, promuovendo una raccolta fondi per tre fantastiche cause". La lotta al Covid-19, la stabilità del Leyton e di chi ci lavora, attraverso tre specifici sponsor che variano per ciascuna delle tre divise della squadra.
"In una sola settimana, abbiamo venduto più magliette che nell'intera preseason della stagione 2019/20", la dichiarazione di Macklin. "E' qualcosa di incredibile. Abbiamo già dovuto fare due ulteriori ordini, con richieste da 113 paesi e oltre 100 ordini solo dagli Stati Uniti. Perfino i tifosi dell'Arsenal le hanno comprate, applaudendo l'iniziativa di Kane!" Ogni rivalità scompare, quando il calcio si unisce per un obiettivo più grande.
Kane e il Leyton Orient, una storia lunga 9 anni
Il Leyton è uno dei club più antichi d'Inghilterra, dal 1881 un punto di riferimento nell'East London. Oggi milita in Football League Two, quarta serie nazionale, ma registra anche una stagione in First Division (la futura Premier League) nel 1962/63. E con The O's, Kane ha fatto il suo debutto fra i professionisti nel gennaio 2011, non ancora 18enne: 18 presenze e 5 reti in sei mesi di prestito dal Tottenham.
"Sono nato e cresciuto a solo un paio di miglia dallo stadio e sono davvero felice di avere l'opportunità di restituire un aiuto al club che mi ha dato la possibilità di incominciare", aveva detto l'attaccante alla presentazione dell'iniziativa. "E' un modello per tutti, a partire da mio figlio", gli risponde oggi Macklin. "Tutti in Inghilterra vogliamo un calciatore di cui essere fieri. Avevamo bisogno di una spinta, per riportare un po' di tranquillità al Leyton Orient in termini finanziari. C'è ancora tanto da fare per diventare un club totalmente sostenibile. Ma ora, grazie a Harry, ci facciamo sentire".