Kai Havertz, un nome ormai conosciuto a tutti. Perché la stella del Bayer Leverkusen è il futuro del calcio tedesco, e non solo. Il giovane gioiellino classe 1999 è l'unico teenager (sotto i vent'anni) ad aver segnato almeno 10 gol in tutte le competizioni considerando i cinque campionati top in Europa. Tre reti sono arrivate in Europa League, mentre le restanti sette in Bundesliga. L'ultima ieri, che ha consegnato alla squadra di Peter Bosz una vittoria importante sul campo del Wolfsburg per 3-0.
Una statistica che vale tanto, se consideriamo anche che il Leverkusen non sta attraversando una stagione indimenticabile. Un inizio complicato, il cambio allenatore, una squadra ricca di talento che però ha fatto fatica ad esprimersi in questa stagione. Alcuni, come Baley, dovevano partire in estate e alla fine sono rimasti. Probabilmente un calo emotivo che ha incentivato a non far decollare i risultati.
Ma Havertz è un'altra cosa.Il suo valore, ad oggi, supera i 50 milioni di euro, e non sarà facile strapparlo al Bayer che al momento non ha nessuna intenzione di privarsi di uno dei suoi gioielli. Lui che deve ringraziare la squalifica di Calhanoglu nel 2016 (quattro mesi per aver firmato un pre-contratto con il Trabzonospor ai tempi del Karlsruher e poi non rispettato) per essere esploso così giovane. Da quel momento, nessuno gli ha tolto più il posto da titolare. Impossibile farlo.
Poi la chiamata di Löw lo scorso settembre in Nazionale per iniziare un nuovo ciclo dopo la delusione del mondiale russo. Perché in Germania ne sono tutti convinti: Havertz sarà il futuro della nazionale tedesca.
