Dopo la vittoria contro l'Atalanta, la Juventus si prepara al ritorno in campo. Nella giornata di domani - giovedì 11 maggio - la squadra allenata da Massimiliano Allegri sfiderà il Siviglia all'Allianz Stadium (fischio d'inizio alle ore 21:00), nella semifinale d'andata di Europa League.
Alla vigilia della sfida contro gli spagnoli, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa. L'allenatore dei bianconeri, ha spiegato il momento della sua squadra e analizzato l'imminente avversario europeo.
Juventus, Allegri: "Siviglia forte ed esperto"
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Siviglia di Europa League, Massimiliano Allegri ha analizzato il momento della sua squadra. “Il Siviglia ha vinto 4 volte l’Europa League e 2 la Coppa Uefa; sono abituati, esperti e non escono mai dalla partita, ci vorrà una bella gara. In quest’anno abbiamo maturato una corazza, siamo usciti fortificati. Adesso abbiamo 4 partite di campionato e una doppia semifinale. Dobbiamo fare come sempre detto: dare il massimo sul campo, poi a fine stagione capiremo se avremo fatto il nostro”.
Allegri manda un messaggio alla sua squadra in vista della sfida contro il Siviglia: “Domani, come è accaduto a Bergamo, sarà importante tutto il gruppo, soprattutto chi partirà dalla panchina. Ci vuole l’atteggiamento delle ultime partite, rispettando l’avversario e sfruttando le loro debolezze; dovremo prepararci in entrambe le fasi”.
Capitolo singoli: “Di Maria sa benissimo cosa deve fare domani, quando conta il risultato è stato sempre presente, la sua carriera parla per lui. Milik? Un ragazzo straordinario, equilibrato, che mi ha sorpreso umanamente, non calcisticamente perché conoscevo le sue qualità. Col Siviglia non ci sarà Bremer per un affaticamento, gli altri stanno tutti bene, gli ultimi allenamenti sono stati un piacere. Andiamo a prenderci queste partite con entusiasmo e voglia”, le parole dell’allenatore della Juventus.
Juventus-Siviglia, Allegri a Sky: "Serve pazienza, gara sui 180'"
Queste invece le parole rilasciate da Allegri nell'intervista esclusiva a Sky Sport: “Il Siviglia è una squadra molto esperta, da quando hanno cambiato allenatore sono terzi per punti ottenuti in Liga. Noi arriviamo a questa gara dopo una bella vittoria con l’Atalanta che ha dato seguito al successo contro il Lecce. Del successo di Bergamo mi porto dietro, tra le altre cose, il bellissimo abbraccio nell’esultanza dopo il gol del 2-0. Ci presentiamo al match con entusiasmo e voglia, sarebbe importante raggiungere la finale di Budapest".
L'allenatore della Juventus non si è sbilanciato sulle scelte di formazione: "Difesa a 4? Non è questione di difesa a 4 o a 3. Domani sappiamo che loro hanno dei punti deboli e dei punti di forza: il centravanti, Rakitic, Ocampos, Suso se disponibile, bisogna fare una grande partita. Chiesa titolare e quindi tridente? Dipende, si gioca su 180’, è difficile chiuderla domani anche se sarebbe bello. Serve pazienza. Facciamo un passo alla volta”.