Juventus, Sarri: “Atalanta ci ha fatto soffrire. CR7 voleva riposare”
La Juventus continua a vincere. Quarto successo di fila per i bianconeri, che si impongono per 3-1 in rimonta sul campo dell’Atalanta. Una gara complicata, ma che grazie alla doppietta di Higuain e alla rete nel finale di Dybala ha portato i tre punti in casa Juve. A parlare della partita, ai microfoni di Sky Sport, è stato Maurizio Sarri: “La gara è stata bella, con tanto ritmo e intensità. Non sembrava nemmeno una partita di Serie A. Abbiamo sofferto, soprattutto dopo il loro rigore ci siamo persi pensando più al contesto che a giocare il nostro calcio. L’Atalanta aveva in mano la gara ed ha meritato il vantaggio, poi siamo stati fortunati nel pareggiare in un’azione confusa e in un momento difficile. Dopo ci abbiamo creduto e abbiamo giocato bene per vincere”.
“Abbiamo tentato di non farli più spingere e di abbassare gli esterni per prendere in mano la partita” ha proseguito l’allenatore della Juve. “Con il nostro modulo non era facile. Con tre centrocampisti si soffre soprattutto in fase difensiva, è un lavoro molto dispendioso per i centrocampisti interni. Abbiamo sofferto l’ampiezza degli avversari perché abbiamo coperto poco la palla nella loro metà campo. Volevo che gli esterni andassero in avanti, mentre spesso eravamo a metà strada. Abbiamo sprecato tante energie. Dominare l’Atalanta è difficile per tutti, Guardiola aveva ragione su di loro”.
"Cristiano Ronaldo voleva riposare"
Chiosa poi sulle mosse tattiche: “Ho scelto due punte perché la partita lo imponeva. Loro ci prendevano in avanti e cercavano l’uomo contro uomo. Noi volevamo aprire gli spazi e all’inizio lo abbiamo fatto male, poi gli ultimi 20 minuti ci siamo riusciti meglio".
Parentesi su Cristiano Ronaldo: "Spero ci sia martedì. Aveva l’esigenza di riposare per risolvere il suo acciacco che lo condizionava anche nella continuità d’allenamento. La gestione di CR7 dipenderà dalle sue sensazione future, dalla sua eventuale stanchezza mentale e fisica. Ora ha scelto di allenarsi senza sovraccaricare il ginocchio, e sono d’accordo. Il ginocchio è solido ma giocare sempre con un dolore ti condiziona e ti stanca mentalmente. Ho accontentato le sue esigenze. Bernardeschi? Ha preso un colpo al diaframma credo, sentiva come l’esigenza di vomitare ma speriamo non sia nulla di importante”, ha concluso Sarri.
LEGGI ANCHE: JUVE, CHIELLINI TORNA A CORRERE: IN CAMPO DOPO L’INFORTUNIO