1183 giorni dopo. Un'era calcistica fa. C'era Maurizio Sarri in panchina, Cristiano Ronaldo era il leader della Juventus e sulla maglia bianconera c'era lo scudetto. Mentre se ne festeggiava un altro, il nono di fila. È stata quella l'ultima volta in cui la Juventus guardava tutti dall'alto della classifica di Serie A. Almeno fino a stasera, 1183 giorni dopo. Ma quanta fatica.
Juventus prima in classifica 1183 giorni dopo
La notte di Halloween, all'Allianz Stadium, è arrivata il 28 ottobre. Sembrava una serata stregata per la Juventus. Due gol annullati entrambi a Moise Kean, tante occasioni ma l'urlo dei tifosi rimaneva strozzato in gola. Invece, la rete di Andrea Cambiaso - la prima in bianconero - ha scacciato via la paura. E l'urlo, al triplice fischio, è stato di felicità e non di terrore.
1183 giorni dopo, la Juventus di Massimiliano Allegri (Qui le sue parole nel post partita) torna prima in classifica. Almeno per una notte. Domenica, infatti, Inter e Milan potrebbero fare il controsorpasso in classifica, ma poco importa: la vetta, almeno momentanea, è un (piccolo) segnale positivo dopo un anno e mezzo difficile, in cui le notizie di campo erano sempre in secondo piano.
Cambiaso eroe per una notte
L'Allianz Stadium esulta e urla, grazie a un eroe inaspettato. Andrea Cambiaso ha scelto una notte stregata per entrare nel cuore dei tifosi bianconeri. Un tap-in tanto facile quanto speciale, per il classe 2000. Poi la corsa sotto la curva e l'abbraccio dei suoi tifosi oltre al giallo "meglio speso della carriera".
È l'ex Genoa a (ri)portare la Juventus in vetta alla classifica. E nel suo, di urlo, ci sarà stata tutta la felicità di un ragazzo che ha lottato per arrivare a questo momento. Dal campo dell'Albissola in Serie D alla prima rete alla Juventus: un'altra favola in una notte magica. Almeno per una notte.
