Nella consueta rubrica giornaliera sul canale tematico della Juventus “A casa con la Juve”, sono intervenuti l’ex difensore bianconero e attuale collaboratore nello staff di Maurizio Sarri Andrea Barzagli, l’ex Milan e Juventus Andrea Pirlo e l’ex attaccante bianconero Alessandro Matri che, svincolato, si era allenato con il Monza. Tante le curiosità a partire dagli scherzi patiti dal difensore: “Ne ho sempre fatti pochi e subiti tanti – ammette Barzagli - Soprattutto l’anno scorso dai sudamericani. Un giorno trovai la macchina piena di coriandoli attaccati, ho dovuto fare cinque lavaggi”. Oppure le ansie di Matri sottolineate da Barzagli e Pirlo: “In allenamento riportava sempre le sue paure e i suoi timori. Andava sempre a farsi controllare dal dottore prima dell’inizio della seduta".
Si è parlato anche di campo: “Pirlo aveva occhi ovunque. Era il migliore per senso tattico e visione di gioco”, dicono i due vecchi compagni. L’ex centrocampista della nazionale italiana ha poi confessato: “Alcune partite le ho giocate solo con il sinistro. Avevo problemi al ginocchio destro e usavo solo l’altro piede. Ricordo contro il Lecce, il Novara. Ma una volta anche contro Lazio e Napoli”.
Poi sul gol più bello in maglia bianconera Matri non ha dubbi: “In finale di Coppa Italia contro la Lazio, l’ultimo in maglia bianconera che ci permise di vincere un trofeo”. Poi è il turno di Barzagli: “Il rigore in Coppa Italia contro l’Inter. Un’emozione speciale”. Infine Pirlo: “Il gol contro il Torino nel derby all’ultimo secondo. Fu una grande gioia”.