Paratici lascia la Juventus: “Si chiude un capitolo, in attesa di nuove sfide”
Il dirigente ha incontrato oggi il presidente Agnelli: il contratto in scadenza il 30 giugno 2021 non verrà rinnovato
Dopo undici stagioni Fabio Paratici lascerà la Juventus. È ufficiale la separazione tra il club bianconero e il dirigente che avverrà al termine della stagione: il suo contratto, in scadenza il 30 giugno 2021, non sarà rinnovato. Una scelta emersa dopo l’incontro che si è svolto oggi alla Continassa tra Paratici e il presidente Andrea Agnelli. Entrambi interverranno venerdì 4 giugno in conferenza stampa allo Juventus Stadium.
Arrivato alla Juventus nel 2010, Paratici ha ricoperto i ruoli di Coordinatore dell’Area Tecnica, poi Direttore Sportivo dalla stagione 2011-2012, in seguito, nel 2018 diventa Chief Football Officer e conclude il suo percorso juventino con l’incarico attualmente ricoperto nella stagione che si sta concludendo.
Paratici: “Anni bellissimi, attendo nuove sfide”
Paratici, nel messaggio affidato al sito della Juventus, ha parlato della sua esperienza in bianconero: “Sono stati anni bellissimi, di crescita professionale e di forti emozioni. La Juventus mi ha concesso l’opportunità di svolgere la mia attività in piena libertà e senza condizionamenti nel pieno rispetto del mio ruolo. Per questo desidero ringraziare tutto il club, il mio staff, i dipendenti, i collaboratori, i calciatori, gli allenatori, gli azionisti, e, in particolare, il Presidente, Andrea Agnelli. Si chiude un capitolo importante della mia carriera, in attesa di nuove sfide“.
Agnelli: “Paratici ha scritto la storia della Juve”
Parole di stima nei confronti di Paratici sono arrivate da parte del presidente Andrea Agnelli: “Fabio ha scritto in questi anni la storia della Juventus. Un percorso di crescita caratterizzato da professionalità, abnegazione e tanti successi. Diciannove trofei in 11 anni sono la miglior testimonianza del suo lavoro, che si iscrive appieno nella lunga tradizione del nostro club. Oggi è il momento di ringraziarlo per aver saputo creare un forte legame professionale, accompagnato dalla passione quotidiana“.