Lunga mattinata in casa Juventus, quella che ha portato alla nomina ufficiale del nuovo Consiglio d'Amministrazione. Alle 10 è iniziata l'assemblea degli azionisti, che dopo un lungo discorso di Andrea Agnelli (QUI per leggerlo), ha dato l'ok alla nomina del nuovo cda (QUI i componenti). Lo stesso nuovo Consiglio d'Amministrazione ha poi ringraziato e salutato tutti. A parlare sono stati il presidente Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino.
Juventus, il saluto del nuovo cda
A prendere la parola è il nuovo presidente Gianluca Ferrero: "Grande emozione, ma anche grandissimo orgoglio. In questa mia prima uscita pubblica va ai presidenti che mi hanno proceduto, con alcuni dei quali ho anche passato pezzi della mia vita. Volevo ringraziare in particolare Andrea Agnelli, che oggi mi ha regalato una bellissima maglia e spero di essere all'altezza. Un primo pensiero va ai tifosi, che sono da sempre la forza e il cuore della squadra. Alcuni li ho trovati smarriti, timorosi e dubbiosi del futuro della Juve. Qui voglio essere chiaro con loro: quando ho assunto l'impegno di diventare il presidente della Juventus, l'ho assunto per dare il massimo per questa maglia. Insieme al cda, lavoreremo per costruire un futuro della Juve che sia all'altezza di un passato glorioso".
Ferrero ha poi proseguito: "Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi ci aspettano delle sfide e noi pensiamo di avere la competenza e la determinazione per difendere la Juve in tutte le sedi competenti. Penale, sportiva e civile. Lo faremo con determinazione, rigore, pacatezza e senza nessuna forma di arroganza. Rispetteremo sempre chi sarà chiamato a giudicarci, ma vogliamo uguale rispetto per la società".
Le parole di Scanavino
In seguito ha preso la parola Maurizio Scanavino: "Garantirò massimo impegno per la Juventus, metterò tutta la mia esperienza maturata in altre società e altri settori. In questi due mesi, per cui voglio ringraziare i colleghi, ho trovato persone molto motivate e che lavorano con grande passione. Parlo di tutte le persone della società, da Allegri a Cherubini e molti altri. Spero di fare del mio meglio. Con le persone che appartengono alla società e con i progetti - come quello della Next Gen, che fin qui è stato un progetto straordinario e molto strategico - cercheremo di fare bene. Ci concentreremo e aumenteremo il pubblico degli affezionati alla Juventus, aggiungendo al nostro enorme pubblico tanti giovani e internazionali grazie a nuovi progetti e nuove modalità di comunicazione. Gli obiettivi non cambiano, come già detto. La Juve ha sempre coniugato obiettivi sportivi ed equilibrio finanziario".