Nedved: “Pirlo sarà l’allenatore della Juve al 100%. CR7 non si tocca”
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Data: 24/03/2021 -

Nedved: “Pirlo sarà l’allenatore della Juve al 100%. CR7 non si tocca”

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Nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, la Juventus è decisa e compatta nel voler dare continuità a questo progetto tecnico. Lo ha espresso chiaramente Pavel Nedved, vicepresidente dei bianconeri, nell’intervista rilasciata a DAZN.

Pirlo è e sarà l’allenatore della Juventus, al 100%. Abbiamo sposato un progetto con Andrea, sapendo delle difficoltà che ci sarebbero state. Volevamo fare qualcosa in più ma non ci siamo riusciti, le difficoltà erano previste. Siamo molto tranquilli, sulla via che volevamo e manteniamo questa strada. Ha tutto per diventare un grandissimo allenatore”.

pirlo champions conferenza GETTY.jpg

Ronaldo per me non si tocca, ha un contratto fino al 30 giugno 2022 e rimarrà. Quello che succederà dopo si vedrà. Sia a livello tecnico che di immagine, ci ha dato uno slancio verso l’olimpo del calcio. Sul suo livello tecnico, non si può dire nulla: ha segnato più di 100 gol in 120 partite e, inoltre, ci ha trascinato in Champions. È un ragazzo molto semplice, anche se dall’esterno potrebbe non apparire così. È il prototipo di un giocatore moderno che con un talento immenso e con tantissimo lavoro ha raggiunto degli obiettivi incredibili”.

cristiano ronaldo juve IMAGE.jpg

Maurizio Sarri è un grandissimo professionista e un grandissimo allenatore. Il feeling è stato buono, non ci sono state le premesse per continuare a lavorare tutti insieme. Ma, anche qui, tutto è stato condiviso. Mi hanno fatto piacere le parole di Allegri. Lui ha vissuto con noi anni bellissimi, abbiamo condiviso soprattutto delle gioie, lui ha fatto la storia della Juve. Credo che la nostra separazione sia arrivata in modo naturale e per questo non c’è alcun pentimento”.

Sarri IMAGE

Conte e Marotta? La rivalità c’è e ci sta sempre ma deve rimanere tale, in amicizia. Non ho nessun messaggio per Antonio. Conte è stato preso dall’Inter per vincere e lui lo sa fare. Adesso è dieci punti avanti e ha l’obbligo di vincere, lo sa anche lui. Se sta costruendo come ha fatto alla Juve? Può essere, anche perché è con Beppe Marotta e so come lavorano loro due insieme. Anzi, ho saputo che è guarito: sono molto contento per lui. Marotta per tutti noi è stato un grandissimo maestro. Siamo contenti per loro”.



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