Con l'arrivo di Thiago Motta sta nascendo una nuova Juventus. I bianconeri, in questo momento, sono in ritiro in Germania a Herzogenaurach. La prima amichevole sarà il 3 agosto contro il Brest.
L'allenatore italiano già dalla lista dei convocati ha subito fatto capire di avere le idee chiare per il futuro su chi farà e chi non farà parte del progetto Juventus.
Gli assenti e le motivazioni
Tra i vari assenti dal ritiro bisogna fin da subito fare una distinzione tra chi ha una motivazione e chi, invece, non è partito semplicemente perché sul mercato e non farà più parte del progetto. Arthur, De Sciglio e Huijsen, infatti, non sono in Germania con i compagni perché non fanno parte del progetto bianconero e sono sul mercato.
Thiago Motta, insomma, ha fin da subito fatto una distinzione netta tra chi sarà nel futuro della Juventus e chi, invece, dovrà trovare un'altra destinazione. Gli altri assenti, poi, sono Chiesa, in permesso perché si è sposato nella giornata di ieri, 20 luglio, il gruppo dei brasiliani, non in Germania a causa delle vacanze e Szczesny e Mckennie, che hanno avuto un supplemento di vacanze. Altre tre assenze sono quelle di Milik, Rugani e Kostic che non sono partiti per il ritiro perché sono ancora alle prese con degli acciacchi fisici.
Con Motta la Juventus vuole aprire un nuovo ciclo dettato dalle sue idee che tanto bene hanno fatto a Bologna. La volontà dell'allenatore è quella di creare un gruppo giovane e, fino a ora, la fiducia nelle sue scelte da parte della società è stata massima. Da qui si può capire il perché di scelte così forti.