“Forza Milan? Certo!”. 2 settembre 2020: cominciava così l’avventura di Brahim Diaz. Se ne parlava tanto, di questo attaccante del Real Madrid che i tifosi speravano potesse fare come Theo Hernandez. Non ha avuto dubbi ad accettare i rossoneri, ma ha fatto più fatica del previsto. E ora, forse, può cominciare a sorridere.
Perché in campionato, lo spagnolo ha segnato tre gol in 24 partite: non molto, viste le aspettative (qui un retroscena di mercato). Ma quello alla Juve può diventare pesantissimo, da doppia: un tiro a giro che Szczesny (posizionato male) non può parare. L’esultanza con i compagni è bellissima, quasi liberatoria. Pugno verso al cielo e l’abbraccio con tutti, soprattutto con Theo, che di Brahim è un grande amico e con Pioli, che gli ha dato una fiducia anche un po’ inaspettata.
Se il Milan vince, è anche grazie a lui. E i tre gol in campionato corrispondono a tre vittorie. Bellissimo. Resta a bordo campo quando viene sostituito da Krunic, si mette al fianco di Ibra e fatica a stare seduto durante tutto il resto della partita. Il Milan vince 3-0, la Champions si avvicina, così come la voglia di emergere in queste ultime tre partite.
Diaz e la promessa in caso di Champions League
Tra l’altro, Diaz ha fatto una promessa, proprio come Hernandez: capelli tinti di rossonero se dovesse arrivare la qualificazione. Forse deve iniziare a cercare un parrucchiere.