"Juventus-Inter è la partita più prestigiosa della Serie A, per la storia e il blasone delle squadre. Quest'anno anche per la classifica. Dopo due mercati importanti l'Inter è diventata una delle favorite, come noi. Spero in una partita bellissima e speriamo di divertirci. E' sicuramente difficile ma anche bella da giocare". Questa una prima fotografia di Juventus-Inter da parte di Maurizio Sarri che, alla vigilia del derby d'Italia, ha rilasciato le consuete dichiarazioni pre gara ma non in conferenza stampa.
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L'allenatore bianconero ha parlato ai microfoni del canale tematico del club e ha spiegato l'avvicinamento al big match, in campo e fuori, dai rinvii all'emergenza Coronavirus che impone le porte chiuse fino ad alcuni ritorni in rosa:
"Abbiamo vissuto periodi diversi, prima per la delusione della partita di Champions poi abbiamo avuto un periodo di cancellazioni di partite e poi ci siamo potuti dedicare a questa. A livello di programmazione è stata un po' confusionaria per evidenti motivi e poi la proiezione su questa gara è stata fatta nel modo giusto".
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"Lui è uno che si esalta in tante gare, è un giocatore molto in attività, questo è un grande traguardo ma lui si deve porre subito nuovi obiettivi. Lo conosciamo e sappiamo che sarà così. E' uno spunto per i compagni, per fargli un regalo.
La chiave tattica del match? E' una partita difficile tatticamente, visto il loro modo di giocare. Per noi la problematica può essere l'ampiezza degli avversari però tutte e due le squadre hanno caratteristiche con cui mettere in difficoltà gli avversari. E' difficile per noi da preparare ma lo sarà anche per gli avversari. Il possesso palla? Non so quanto possa incidere a livello di risultato. Per noi il possesso palla alto nella metà campo degli avversari è un obiettivo e una caratteristica e domani sarà più importante del solito. Tenere lontani i loro attaccanti dalla nostra area di rigore sarà importante".
Juve più camaleontica a gara in corso visti i recuperi?
"Stiamo recuperando tutti i giocatori ed è una fortuna. Negli ultimi giorni in questo modo anche la qualità degli allenamenti si sta elevando e fare ciò è molto importante per noi. Abbiamo attaccanti con caratteristiche diverse tra loro, a volte anche con lo stesso modulo possiamo essere una squadra diversa. Basta solo cambiate gli interpreti".
