Le decisioni del Giudice Sportivo sono arrivate puntuali. La Fiorentina è stata stangata per le proteste che hanno caratterizzato il post partita contro la Juventus. Le scelte dell'arbitro Pasqua non sono affatto piaciute al presidente Commisso, che comunque - nel caso in cui venisse deferito dal procuratore Federale - sarà giudicato dal Tribunale Federale Nazionale.
Intanto è arrivata una multa salata ai dirigenti. Da Pradè a Barone, passando per Antognoni. Insomma, nessun escluso. Il direttore sportivo viola e il braccio destro di Commisso hanno voluto dire la loro nella consueta conferenza stampa di fine mercato: "Vorremmo voltare pagina - ha spiegato Pradè - vogliamo pensare esclusivamente al campo. Per quanto mi riguarda, penso di essere rispettato nel mondo del calcio e non credo di essere stato così irriguardoso verso gli arbitri".
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La scelta è stata presa di comune accordo: "Faremo ricorso - hanno ribadito in coro Pradè e Barone - perché non siamo come ci hanno dipinto in quel contesto. Detto questo, rpeto: non vogliamo alimentare ulteriori polemiche. Ci concentriamo sul campo e sulla crescita della nostra società".
"Gasperini? Vogliamo tifo corretto"
"Abbiamo ricevuto il comunicato della Procura Federale, prendiamo atto, ma faremo ricorso immediatamente per capire da dove arrivano e perché", questo quanto detto da Joe Barone. Il direttore Generale della Fiorentina è tornato poi a parlare di Gasperini che - dopo la sconfitta al Franchi nel match di Coppa Italia - si infuriò con i tifosi viola per il trattamento ricevuto: "Ho avuto una telefonato con il presidente dell'Atalanta e ci aspettiamo una bellissima partita - ha spiegato il dirigente - abbiamo bisogno del sostegno della nostra gente, che è carica per la partita di sabato (sarà di nuovo Fiorentina-Atalanta). Vogliamo un tifo positivo e molto corretto, questo è ciò che chiede la dirigenza della Fiorentina. Ovviamente anche noi vogliamo essere rispettati".