In giornata la Juventus ha inaugurato la nuova sala trofei. Oltre al presidente Ferrero, ha parlato anche John Elkann: il numero uno di Exor si è soffermato sulla storia bianconera e anche sul futuro e gli obiettivi del club.
Juventus, le parole di Elkann
Elkann ha iniziato parlando della storia del club: "È molto emozionante essere qui, sono 83 trofei di cui 82 con la mia famiglia. Oggi è un momento importante, l'inaugurazione di questa stupenda stanza che ha un grande passato ma anche un grande presente e un grande futuro. Io sono molto legato allo scudetto del 94-95, ero studente al primo anno di Ingegneria qua a Torino. Fra quelli più recenti sono legato a quello del 16-17, in cui col sesto scudetto abbiamo battuto il record degli anni Trenta. La cosa bella della storia è che ti spinge avanti, abbiamo una grande storia e dobbiamo costruire un futuro all'altezza".
"La Juventus ha sempre avuto un legame molto forte con l'Italia, rappresentando la spina dorsale della nostra nazionale. Se guardiamo ai grandi successi che abbiamo avuto come nazionale, sono anche dei grandi successi juventini. Quello che è molto positivo, dalle convocazioni di mister Spalletti, è valorizzare i giovani della Juventus: si vede che il lavoro della Next Gen è un lavoro di profondità, che è proprio quello di cercare di avere giocatori italiani bravi e giovani".
Ha poi proseguito: "Oggi è un momento importante per l'inaugurazione di questa stanza, ma adesso prepariamoci per il futuro". Sul calore dello stadio nel derby contro il Torino: "C'è stato anche un grande entusiasmo nel nostro stadio, bandiere, tamburi, voglia di essere presenti, non avveniva da prima del Covid".
Infine su Allegri e gli obiettivi del club: "Il nostro mister ha contribuito a riempire questa stanza. Contiamo su di lui per vincere ancora".