Una “joya” per gli occhi e per i tifosi della Juventus. Dybala segna e incanta, sempre. E’ il trascinatore della Juventus, quella che è stata capace di rifilare un netto 3-0 al Barcellona. Doppietta, “Dybala Mask” e sfida con Messi vinta. Piano con i paragoni però: “Non mi piace essere paragonato a Leo – ha ammesso l’argentino a Tyc Sport - Come per Maradona c’è n’è solo uno. C’è molta differenza tra me e lui. Io voglio vincere tanto insieme a Messi, siamo entrambi argentini e dobbiamo sfruttare il fatto che giochiamo insieme”. Con l’Argentina, che adesso però faticare parecchio per conquistarsi un posto al Mondiale: “Non posso immaginare un Mondiale senza l’Argentina. Io come tutti gli argentini vogliamo raggiungerlo”. Poi il 21 bianconero si sofferma sulla partita con il Barcellona: “Sarà difficile al Camp Nou, dobbiamo ricordarci quello che è successo con il Psg. Il nostro vantaggio è che loro dovranno scoprirsi e noi dovremo sfruttare gli spazi. Mi sono allenato con il gruppo, molto probabilmente sarò al 100% nella sfida con il Barça”.
Barcellona oggi, e il futuro chissà... come avversario ovviamente. Perchè la maglia bianconera sarà sua fino al 2022: "Il rinnovo è stata una mia scelta e la Juve non ha niente da invidiare a Real Madrid, Bayern Monaco o Barcellona. Ho parlato con loro e gli ho detto che volevo rimanere, sto molto bene qui alla Juve". A forza di gol e dita sotto gli occhi: “La mia esultanza? La faccio perché sono un amante del film “Il Gladiatore”. Ho una foto di lui con la maschera e dopo la partita persa in Supercoppa, sconfitta che mi ha reso molto triste, ho deciso di usare un’esultanza nuova. Nella vita, al di là delle avversità, bisogna combattere. Io dico sempre che le persone hanno sempre una maschera per combattere i problemi che vivono”.