"Sto pensando di iscrivermi all'università, riempirei di senso il tempo rendendo contenti i miei genitori". Sono state queste le parole di Andrea Cambiaso a La Gazzetta dello Sport. L'esterno della Juventus ha toccato diversi temi, dallo studio alla stagione dei bianconeri.
Juventus, Cambiaso: "Sto pensando di iscrivermi all'università"
La cumbia della noia quando non si gioca a calcio. E secondo Cambiaso, annoiarsi troppo nel tempo libero potrebbe rivelarsi pericoloso. Così, l'esterno della Juventus ha trovato una soluzione: "Abbiamo molto tempo libero, forse persino troppo. E, se non stai attento, la noia è come un gorgo, ti risucchia. Io cerco di uscire, di ascoltare musica, vedere serie o film, leggere qualche libro. Per evitare il vuoto sto pensando di iscrivermi all'università, farei felici i miei e riempirei di senso il tempo".
Cambiaso ha continuato parlando del suo ruolo sul campo e del Bologna: "Mi sento un giocatore di fascia, dove forse ho attitudini non frequenti, come quella di accentrarmi, di essere un esterno che viene dentro il campo. Bologna? Se non fossi passato di lì sarei arrivato meno pronto alla Juve. Thiago Motta è un allenatore innovativo, capace di unire un gruppo".
Juventus, Cambiaso: "Qui perdere è una tragedia"
Infine, Cambiaso ha parlato dell'arrivo alla Juventus e della Nazionale: "Questa maglia porta con sé tante responsabilità. Qui perdere è una tragica anomalia, vincere la normalità. Allegri è stato molto bravo a farmi capire subito questa diversa concezione, questo modo di essere della Juve. Il nostro obiettivo era quello di tornare in Champions e resta quello. E ci torneremo. Nazionale? Spero di andare all'Europeo, ma dipende solo da me".