La Juventus crolla in casa contro il Benfica per 1-2 ed esce dall'Allianz Stadium travolta dai fischi dei tifosi presenti. Il club bianconero ha infatti perso, per la prima volta nella propria storia, le prime due partite della fase a gironi di Champions League. Un girone che adesso sicuramente si complica per gli uomini di Allegri, che ha commentato la sfida nel post-gara (qui le dichiarazioni).
Non solo Allegri, però: anche Bonucci e Milik, due dei giocatori più esperienti, hanno analizzato il match nel post-partita.
Bonucci: "Fischi giusti, c'è poco da dire"
Al termine della partita, il primo calciatore a parlare è stato Leonardo Bonucci: "I fischi sono giusti, c’è poco da dire. Abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere. In questi casi sono io a metterci la faccia perché sono il capitano”. Poi Bonucci ha proseguito: "Sono preoccupato perché usciamo dalla partita troppo spesso. Facciamo fatica a tenere costanti le partite, ma è una situazione che può cambiare, abbiamo tanti giocatori fuori".
Milik: "Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità"
Dopo Bonucci, anche Arkadiusz Milik - in gol anche stasera - ha detto la sua sulla prestazione non sicuramente positiva della squadra: "I primi 25 minuti abbiamo avuto il controllo della partita e stavamo facendo bene oltre al gol. Non ci stava mancando nulla. Non possiamo giocare per 30 minuti, si gioca per 90. Non è un calo fisico, perché non si cala dopo 30 minuti. Ci manca qualcosa in questi momenti e non vogliamo trovare una scusa. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Se non facciamo bene, è colpa nostra".
Poi Milik ha proseguito: "Vinciamo e perdiamo tutti insieme. Questa cosa ci fa male. È un momento difficile e vogliamo uscirne quanto prima. Con le nostre qualità possiamo farlo. Va cambiato qualcosa, difficile dire cosa". Infine l'attaccante polacco ha parlato dell'episodio con Di Maria dopo il cambio: "Abbiamo parlato e sono cose che rimangono tra noi".