Juventus, Allegri: "Bisogna stare zitti e lavorare"
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Data: 14/09/2022 -

Juventus, Allegri: "Non mi sento assolutamente a rischio"

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Le parole di Massimiliano Allegri nell'intervista post-partita di Juventus-Benfica
Le parole di Massimiliano Allegri nell'intervista post-partita di Juventus-Benfica

Sconfitta casalinga per la Juventus, che crolla contro un ottimo Benfica: all'Allianz Stadium termina 1-2 per il club portoghese, che si porta così a 6 punti in classifica. I bianconeri restano invece a 0 punti, in ultima posizione nel Girone H insieme al Maccabi Haifa. Al termine della partita, Massimiliano Allegri ha commentato la prestazione della squadra ai microfoni di Sky Sport

 

 

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Juventus-Benfica, le parole di Allegri nel post-partita

 

Allegri ha iniziato parlando delle sensazioni dopo la sconfitta: “È difficile da spiegare, in questo momento è inutile parlare. Bisogna stare zitti e lavorare”.

 

  

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Successivamente l'allenatore bianconero ha parlato anche ai microfoni di Prime Video: "L'unica cosa che conta è che abbiamo da lavorare e da fare. Domenica sarà una gara importante di campionato, bisogna chiudere al meglio questa prima parte di campionato. Non mi sento assolutamente a rischio". Allegri ha poi concluso parlando del periodo che la squadra sta vivendo: "Fa parte del calcio, sono momenti difficili, è la prima volta che perdiamo due partite di fila in Champions League. Come gruppo stiamo lavorando bene, è normale ci siamo altre aspettative ma ci mancano tanti giocatori. Dobbiamo considerarlo".

 

 

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Infine ha rilasciato altre dichiarazioni in conferenza stampa: “I fischi finali? Sono stati giusti. Ma il pubblico ci ha sostenuto fino alla fine. Confronto con la dirigenza? No, assolutamente. Quando sono tornato sapevo che ci voleva tempo, purtroppo non credevo che avremmo perso due partite di fila in Champions. Dopo nove anni che si vince, non è facile ripartire. Ora meno si parla, meglio è: si spendono meno energie”. Sulla scelta di sostituire Milik: "Ho tolto Arkadiusz perché mettendo Di Maria, che non era in condizione ottimale, ho pensato di togliere una punta e Milik mi sembrava più stanco".



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