Juventus, Arrivabene: “Raggiunto l’obiettivo in Champions. Per Dybala nulla è ancora deciso”
Le parole del dirigente bianconero
Maurizio Arrivabene, pochi giorni dopo l’eliminazione della Juventus in Champions League, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport. Il dirigente bianconero ha fatto un primo bilancio su questa stagione e ha analizzato la prossima sessione di calciomercato.
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo in Champions”
Arrivabene ha parlato così del pesante 0-3 subito dal Villarreal: “L’obiettivo in Champions era arrivare agli ottavi ed è stato raggiunto. L’uscita è stata spiacevole certo, ma non cambia i nostri piani per il futuro. Abbiamo un piano triennale ben chiaro su cui siamo tutti focalizzati. L’obiettivo è di far coesistere l’aspetto finanziario con quello sportivo”.
“Avevamo un accordo con Dybala”
Il dirigente ha poi affrontato il tema più caldo in casa bianconera, ovvero il rinnovo di Paulo Dybala: “In autunno avevamo trovato un accordo per il rinnovo. Successivamente, con l’aumento di capitale, si sono rese necessarie nuove valutazioni riassumibili nei quattro parametri: l’aspetto tecnico, il numero delle presenze effettive, la durata del contratto e il valore economico attribuibile al singolo giocatore. Recentemente abbiamo scelto di far slittare l’incontro perché Allegri ha voluto tenere la squadra concentrata sulla partita contro la Sampdoria e il ritorno di Champions. Offerta al ribasso? Nulla è ancora deciso, vediamo come si presenterà Dybala”.
“Pensavo che Ronaldo sarebbe rimasto”
Arrivabene è tornato anche sul trasferimento, a tre giorni dal termine del calciomercato estivo, di Cristiano Ronaldo: “Vedendolo in campo nei primi giorni di ritiro, motivato e sul pezzo, pensavo sarebbe rimasto. In seguito ha manifestato una volontà diversa e sappiamo tutti com’è andata”.
Il dirigente ha proseguito parlando del nuovo progetto intrapreso dai bianconeri: “Alla Juve è cambiata la struttura. Io, Nedved, Cherubini, Allegri siamo qui per costruire. Ogni scelta e decisione deve essere condivisa da tutti sotto la supervisione di Andrea Agnelli che vive la Juventus in maniera totale”.
“Anticipata la concorrenza per Vlahovic”
Arrivabene è, infine, tornato sull’operazione che ha portato Dusan Vlahovic in bianconero a gennaio: “L’accellerazione ha avuto dei motivi evidenti. Se ci fossimo spinti fino a giugno probabilmente non saremmo stati competitivi nell’asta con inglesi e spagnole. Una volta capito che l’operazione era sostenibile, anche grazie ad alcune uscite, abbiamo incontrato Barone e gli agenti del ragazzo. Non avevamo già un accordo con l’entourage, ci siamo mossi solo dopo l’ok della Fiorentina. Tutto è stato fatto con la massima trasparenza secondo le regole”.
L’INTERVISTA COMPLETA NELL’EDIZIONE ODIERNA DEL CORRIERE DELLO SPORT