Alla terza finale consecutiva, la Juventus ha la possibilità di alzare per la quindicesima volta la Coppa Italia. Trai bianconeri e questo traguardo c'è l'Inter, la bestia nera di questa stagione mai battutta nè in campionato nè in Supercoppa. In casa juventina però c'è la volontà di sfatare questo tabù nella partita più importante della stagione. Alla vigilia della finale, Maurizio Arrivabene ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24.
Juventus, Arrivabene: "Date tempo a Dusan. Chiellini? Merita rispetto"
“La finale è una storia a sè", ha affermato l'ad della Juventus. "È una finale ed è importantissima. Il primo obiettivo era quello della qualificazione in Champions ed è stato raggiunto. Il giudizio sulla stagione è positivo perché abbiamo raggiunto quello che ci eravamo prefissati. La partita contro l'Inter è un altro capitolo e non sposta l’ago della bilancia. Tra il primo e il quarto ci sono tante chiacchiere e noi non siamo abituate a queste. Dobbiamo impegnarci a salire sempre di più".
Chiara la visione di Arrivabene, come lo è la sua opinione sui cinque mesi in bianconero di Vlahovic. "Dusan non si discute. Ricordo agli juventini Ibrahimovic che al primo anno lo criticavano sempre, poi l’anno dopo è esploso. Si tratta solo di dare fiducia al giocatore e di farlo crescere in pace. Il suo talento è evidente ma necessita di tempo per esprimere quello che vale. Anche se secondo me ha già fatto vedere qualcosa".
Con il termine della stagione, si avvicina il periodo intenso del calciomercato, che sarà anomalo secondo il dirigente bianconero. "Sarà un mercato strano con il Mondiale, non mi aspetto tante operazioni. Quest’anno sarà più importante quello di gennaio. Per la Juventus la volontà è quella di fare degli investimenti sostenibili e per il momento non c’è nessuna intenzione di fare colpi di teatro". Per concludere, un altro tema calda in casa Juventus è quello che riguarda Chiellini. "Merita grande rispetto. Sicuramente starà pensando al suo futuro e quando prenderà una decisione che sia l’una o l’altra lo saluteremo con onore in un caso o ce lo terremo stretto nell'altro".