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Data: 06/04/2018 -

Juventus, Allegri: "Siamo dei leoni feriti, ma non morti. Domani bisogna mettere in campo tutta la rabbia e la delusione"

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La Juventus torna in campo dopo il ko in Champions League contro il Real Madrid, ad attenderla il Benevento in una partita importante per smaltire la delusione della serata di martedì e proseguire il cammino in campionato. Dallo Juventus Center di Vinovo, Massimiliani Allegri ha parlato nella consueta conferenza stampa di vigilia.

Su un possibile contraccolpo psicologico dopo la sconfitta contro il Real:

Domani è una partita di campionato che non possiamo sbagliare, contro una squadra che ha vinto ultimamente in casa e ha fatto delle buone partite in trasferta, gioca bene al calcio: bisogna essere pronti con la testa. Quello che è successo martedì può capitare quando giochi contro un avversario del genere, per 60' abbiamo fatto una buona partita, ma nel calcio può succedere di tutto. Per smaltire la sconfitta dobbiamo vincere quella dopo.

Messaggio ai giocatori dopo il Real:

"Li ho visti un po' abbattuti e dispiaciuti, ma si sono allenati bene: siamo tutti pronti, dobbiamo continuare il cammino in campionato. Domani bisogna mettere in campo tutta la rabbia e delusione di martedì sera".

Sulle condizioni di Mandzukic e Cuadrado:

"Stanno bene, a parte Barzagli e Bernardeschi sono tutti a disposizione. Mandzukic e Cuadrado possono partire titolari, perché un po' di giocatori devono rifiatare".

Su quanto sia preoccupante aver giocato bene contro il Real e aver perso 0-3:

"Non è preoccupante, non scordiamoci che l'anno scorso pur avendo subito di più contro il Barcellona, abbiamo vinto 3-0. Quest'anno con il Real, pur subendo meno, è andata com'è andata. Per me la squadra è cresciuta sul piano della gestione della palla e in generale in Europa: abbiamo fatto quattro anni al livello delle grandi squadre".

Sul proprio futuro alla Juventus e sul rinnovamento bianconero:

"La Juventus, da quando sono arrivato, ha cambiato tanti titolari. Tutti gli anni la Juventus si è rinnovata e ha messo giocatori giovani: l'anno prossimo la Juventus dovrà fare un mercato, come ha sempre fatto in maniera straordinaria, mettendo giovani di qualità miscelati con un gruppo di giocatori con grande esperienza. Ora pensiamo al finale di stagione. Siamo dei leoni feriti ma non ancora morti, bisogna giocare in un certo modo. Dopo Cardiff ho pensato di andare via, ma tutti gli anni faccio delle riflessioni: è una questione però di stimoli e non di risultati. Al futuro non penso, penso al presente: ovvero Champions, campionato e Coppa Italia".

Sulla formazione:

"Domani gioca Szczesny, difficilmente giocherà Chiellini. Howedes? Difficilmente partirà titolare".

Su Dybala:

"Per me martedì ha fatto una buona partita, l'espulsione ha pregiudicato la prestazione ma si è reso pericoloso, ha tirato, ha fatto raccordo tra i reparti: una delle migliori partite che ha giocato in Europa".


Tags: Juventus



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