Sarà Fiorentina-Juventus la partita che darà il via alla 5ª giornata di Serie A. La partita, che avrà il calcio d'inizio allo stadio Artemio Franchi alle ore 15:00, vedrà sfidarsi la Fiorentina (Clicca qui per leggere la conferenza di Italiano), reduce dalla sconfitta in trasferta contro l'Udinese, e la Juventus, vittoriosa nel turno infrasettimanale contro lo Spezia. Alla vigilia della partita, come consuetudine, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa.
Juventus, le parole di Allegri in conferenza stampa
Massimiliano Allegri commenta la sfida contro la Fiorentina: "È sempre Fiorentina-Juventus, una partita difficile. Domani sappiamo che sarà una partita complicata, ma vogliamo fare risultato".
Sulla formazione e sui singoli. "Devo ancora darla. Domani ci sarà qualche cambio. Bonucci sta bene, ora valuterò se farlo giocare domani o a Parigi. Di Maria sta meglio. Gli unici due che sono fuori sono Pogba e Chiesa. Contro la Fiorentina non ci sarà Rabiot. Szczęsny? Non è a disposizione ma non sappiamo i tempi di recupero".
Poi l'allenatore bianconero ha parlato del mercato: "La società ha lavorato molto bene sia in entrata che in uscita. All'interno della rosa sono rimasti i giocatori che volevamo e soprattutto i giovani, come voleva la società. Io sono contento: la società ha lavorato bene".
Massimiliano Allegri ha poi commentato l'arrivo di Leandro Paredes: "È un giocatore importante che aumenta la qualità dei nostri centrocampisti. Con lui, Locatelli, Fagioli e Miretti direi che abbiamo giocatori di qualità. Abbiamo miscelato molto bene le caratteristiche dei giocatori, ora dobbiamo lavorare da qui al Mondiale".
"Contento per Fagioli, in bocca al lupo a Zakaria e Arthur"
L'ultimo a lasciare la Juventus è stato Zakaria, passato al Chelsea: "Zakaria? C'è stata questa possibilità. Il ragazzo si è sentito un po' chiuso e con grande entuasiasmo ha scelto di andare il Chelsea. Noi abbiamo completato la rosa nel migliore dei modi. Faccio un "in bocca al lupo" a lui e Arthur".
Poi sui giovani: "Sono contento che Fagioli sia rimasto. Ci eravamo posti l'obiettivo di puntare sui giovani insieme alla società".
