Dopo il pareggio contro il Torino fuori casa, la Juventus di Allegri affronterà il Cagliari per cercare di allungare sulle inseguitrici in classifica e confermare il piazzamento in zona Champions. L'allenatore bianconero è intervenuto quindi in conferenza stampa per presentare la partita.
Juventus, Allegri: "Futuro? Prima dobbiamo raggiungere gli obiettivi"
L'allenatore bianconero ha iniziato la conferenza parlando del rendimento del Cagliari: "Delle otto vittorie in campionato, il Cagliari ne ha fatte raccolte sei in casa. Sarà una partita molto complicata, è sempre difficile giocare a Cagliari in particolare in un momento in cui la società si gioca la salvezza. Noi però dobbiamo giocarci la Champions. Coppa Italia? La partita più importante è quella di domani, poi penseremo alla Lazio. Una vittoria in campionato ci consetirebbe di fare un bel salto in avanti".
Allegri ha proseguito parlando del mercato e di Yildiz. "Dovevamo far meglio, abbiamo la possibilità di migliorare. Mercato? Ci pensa sempre la società. Quello che è stato fatto non lo possiamo cambiare, le mosse sono state pensate in funzione della squadra. Yildiz ha grandissime qualtà tecniche, gli auguro di fare una carriera straordinaria. Vincere il pallone d'oro però è molto diffiicile, io sono contento del percorso di crescita che sta facendo. Lo sfogo di Chiesa? Sono contento di quello che sta facendo, ma deve pretendere di più da se stesso. Ci sono stati degli sfoghi peggiori, fa parte del momento. Un giocatore vorrebbere sempre restare in campo".
L'allenatore bianconero ha proseguito analizzando la fase difensiva e del calcio europeo: "La fase difensiva deve essere un punto di forza delle mie squadre. L'unica cosa che non cambia nel calcio è la differenza reti: da lì passano i numeri per vincere i campionati. Sul divario tra il calcio italiano e quello straniero non sono d'accordo, l'anno scorso l'Inter è arrivata in finale di Champions, la Roma è arrivata in fondo in Europa. Noi abbiamo perso la finale a pochi minuti dal termine del supplementare. L'anno prossimo la Champions sarà una competizione diversa. Quando arrivi a questo punto della stagione una vittoria vale il doppio. Affrontiamo il Cagliari che si deve salvare, poi Milan, Roma e lo scontro diretto contro il Bologna. Dobbiamo fare un passo alla volta".
Allegri è tornato a parlare del mercato e del futuro: "Viviamo le voci di mercato normalmente, non è la prima volta, succede sempre in questa parte di stagione. Ai ragazzi ho detto che da quando parte la stagione si lavora sette mesi per raggiungere gli obiettivi, cioè arrivare a marzo dentro tutte le competizioni. Ora per noi viene il bello, ci giochiamo gli obiettivi che abbiamo: entrare in Champions e la Coppa Italia. Prossimo anno? Adesso tutti dobbiamo pensare all'obiettivo di quest'anno. Sono concentrato per portare la Juventus in Champions e per raggiungere una finale di Coppa Italia. Da quel momento la società renderà chiare le strategie".
Juventus, Allegri: "Ranieri ha gestito il momento del Cagliari alla grande"
Infine, Allegri ha concluso la conferenza parlando di Ranieri: "Parliamo di un allenatore che ha passato una vita nel calcio con risultati importanti dove ha lavorato. Quello che ha fatto in Inghilterra è unico, bisogna solo fargli i complimenti. E poi ha gestito alla grande il momento difficile del Cagliari quest'anno. E' una persona intelligente e sa gestire i momenti di difficoltà. Il Cagliari sta facendo un'ottima stagione".