Juventus, Allegri fa 300 in bianconero: dai trionfi del passato alle difficoltà del presente
Tra vittorie, trofei, delusioni e record: tutta la storia di Allegri alla guida della Juventus
La Juventus scenderà in campo questa sera, 15 gennaio, alle 20:45 per la sfida casalinga contro l’Udinese. Per Massimiliano Allegri sarà una partita un po’ più speciale delle altre: l’allenatore toscano celebrerà infatti la trecentesima panchina in bianconero.
“La partita contro il Real Madrid è il mio ricordo più bello”
La ricorrenza non arriva sicuramente nel miglior momento possibile a livello di risultati e umore. I bianconeri sono reduci dalla delusione per la Supercoppa e devono continuare a vincere in campionato per alimentare la rincorsa verso la zona Champions. Allegri, nella conferenza stampa di ieri, ha voluto comunque ripercorrere i suoi ricordi più belli da allenatore della Juventus: “Sicuramente la partita di ritorno contro il Real Madrid nel 2018 è stata meravigliosa, anche se siamo stati eliminati. Ce ne sono state altre come la semifinale con il Monaco o la sfida di Londra con il Tottenham, ma quella di Madrid è stata veramente bella, avevamo quasi ribaltato il risultato”.
I numeri con la Juventus
Le trecento volte in bianconero consolidano l’allenatore livornese come uno dei più importanti della storia juventina. Allegri è infatti al terzo posto di sempre come numero di panchine, solo dietro a Lippi (456) e Trapattoni (596). È inoltre tra i più vincenti con cinque scudetti all’attivo, meglio di lui solo lo stesso Trapattoni (6) che vanta anche un maggior numero di successi (213) rispetto all’allenatore toscano (153).
I segreti della Juventus di Allegri
La storia dei successi di Allegri in bianconero si è sviluppata in maniera diversa a seconda delle stagioni: da campionati dominati dalla prima all’ultima giornata ad incredibili rimonte come quella del 2016. Il tratto distintivo è sempre stato, però, l’impenetrabilità difensiva. Attorno alla BBC Allegri ha costruito successi e record, come i 973 minuti di imbattibilità di Buffon o le 15 vittorie consecutive in Serie A. Una difesa granitica si è inoltre abbinata ad attaccanti entrati nella storia bianconera come Carlos Tevez, Gonzalo Higuain, Mario Mandzukic e Cristiano Ronaldo. Il bomber assoluto, sotto la gestione Allegri, è però Paulo Dybala con 87 reti in 202 presenze.
Allegri e le finali: una storia a metà
Tra le note meno liete della storia d’amore tra l’allenatore toscano e il club bianconero ci sono però le finali. Allegri ne ha disputate dodici, con un record del 50%. Ad abbassarla il doppio ko nelle finali di Champions League, nel 2015 contro il Barcellona e nel 2017 contro il Real Madrid. L’allenatore livornese è stato comunque l’unico a raggiungere la finale della massima competizione europea alla stagione d’esordio in bianconero ed è anche il più presente nella storia della Supercoppa italiana con sette apparizioni.
Ricostruire una Juventus vincente
Dopo aver già scritto la storia di questo club, con cinque scudetti consecutivi, quattro Coppa Italia e tre Supercoppe, Allegri sta affrontando oggi probabilemente la sfida più difficile della sua carriera da allenatore: ricostruire una Juventus vincente. Un percorso ben lontano dall’essere finito, come ha recentemente ricordato lui stesso, ma che potrebbe fargli scalare ancora la classifica degli allenatori più importanti della storia bianconera.
A cura di Giuseppe Lo Porto