La Juve di Massimiliano Allegri vince la seconda partita consecutiva dopo il derby. Battuto infatti l'Empoli per 4-0 grazie alle reti di Kean, McKennie e alla doppietta di Adrien Rabiot. I bianconeri salgono così a quota 19 punti in classifica, attualmente al settimo posto in attesa delle partite di domani. Al termine del match, ha parlato Massimiliano Allegri ai microfoni di Dazn.
Juve, le parole di Allegri
Allegri ha esordito parlando della vittoria dei suoi contro l'Empoli: "Adesso stiamo somigliando più a una squadra. Eravamo partiti bene, poi abbiamo bucato una settimana che ci costa il ritardo in campionato. Stasera dovevamo dare una conferma e siamo stati bravi, non era semplice. L'Empoli è una squadra che ti mette sotto con il palleggio. Poi abbiamo aumentato i giri e loro sono calati".
In seguito l'allenatore toscano ha proseguito: "Stiamo migliorando, già il fatto che la squadra abbia tenuto grandi ritmi nel secondo tempo è un buon segnale per la condizione fisica. Stiamo lavorando bene, ora martedì dobbiamo cercare di fare risultato. Kean si è presentato molto bene, poi ha avuto difficoltà per un momento, ma è tornato su di condizione e a livello mentale. Ha fatto gol e ha avuto altre occasioni, sono contento di lui e di tutti".
Poi Allegri ha dichiarato: "A livello di autostima è una vittoria che incide. I risultati ti aiutano a lavorare meglio. Con Cuadrado e Kostic sugli esterni dobbiamo cercare di sfruttarli meglio possibile. Nel primo tempo avevamo poco palleggio, soprattutto a destra, sbagliavamo troppo nella gestione della palla".
Infine Allegri ha concluso parlando di Paredes: "Lui è arrivato in condizioni non ottimali. Ha giocato sei partite perché mancavano Locatelli e Rabiot. Stasera è entrato e ha fatto bene, perché serviva qualità per la gestione della palla. Ieri gli ho detto che non avrebbe giocato dall'inizio, spiegandogli il perché. In questo tipo di partite la mezzala deve più avere copertura di gamba".