Giornata di vigilia in casa Roma in vista della trasferta di Verona per giocare contro l'Hellas. Dalla sala stampa giallorossa, Ivan Juric parlerà in conferenza stampa presentando la sfida contro la sua ex squadra.
Le parole di Ivan Juric alla vigilia di Verona-Roma
La conferenza stampa di Ivan Juric in vista di Verona-Roma è iniziata alle ore 12.
CONDIZIONI DI DOVBYK: "In base all'allenamento di oggi deciderò se avrà recuperato o meno e in base a questo farò delle scelte. Sono tutte tecniche e se gioca uno o l'altro non cambia. Ieri non si è allenato".
SUL VERONA: "È un ambiente sempre positivo che spinge per la squadra, hanno alternato prestazione eccellenti ad altre meno buone. Sicuramente saranno incattiviti con tanta voglia di riscattarsi. Sarà come sempre a Verona una gara difficilissima. Veniamo da una buona prestazione ma se non facciamo risultato domani non abbiamo fatto nulla. Mi aspetto una buona prestazione e di vincere".
SUI GIOVANI SCHIERATI: "Abbiamo tanti giovani con margine di crescita importante, non è un problema. Si può fare risultati anche con loro. Abbiamo una rosa equilibrata e alterneremo i giocatori in base al calendario e alle prestazioni. Poi è chiaro che i giovani hanno maggiore possibilità di crescere mentre i più esperti ci danno garanzie".
SUL MINUTAGGIO DI SOULE': "Ha giocato tantissimo prima di ammalarsi, tra Baldanzi, Dybala e lui bisogna scegliere chi mettere. Tommaso sta facendo benissimo e Soulè ha tantissimi margini di miglioramento. Ci vogliono pazienza e serenità anche se qua c'è un ambiente che vuole tutto subito. Dalla mia esperienza con Buongiorno e Ricci so che ci vuole tempo".
SU DYBALA: "Lui ha colto l'importanza di ciò che conta, ovvero presentarsi bene sul campo e giocare a calcio. Ha fatto il falso 9 ma ha una libertà superiore rispetto ad altri perché ha senso dello spazio e della partita".
SULLA POSIZIONE DI EL SHAARAWY E ZALEWSKI E COME STA DAHL: "Sia Zalewski che El Shaarawy preferiscono giocare a sinistra, Dahl è un ragazzo interessante e lo vedo come Angelino che o è un terzino o un terzo, da esterno come quinto perdono molto. Ha piede e si allena davvero forte, vediamo adesso con il tempo come proporlo".