Il Torino vince alla Dacia Arena di Udine, ritrovando i tre punti dopo la sconfitta dell'Olimpico Grande Torino contro la Juventus, nel derby. Decisivi, nel 2-1 dei granata, Ola Aina e Pellegri.
Al termine della partita, l'allenatore Ivan Juric ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: "Il significato del gol di Pellegri? Bisogna essere onesti, oggi abbiamo sofferto. Abbiamo trovato un'Udinese che ha varie soluzioni, avremmo potuto fare meglio certe cose, poi abbiamo trovato questo gol da attaccante, con forza e accelerazione. Speriamo che Pietro d'ora in poi abbia più fortuna".
Poi Juric ha proseguito: "Il primo gol è stato fantastico: loro non hanno fatto una scalata, lo abbiamo sfruttato con una bellissima azione e un bel gol. Pellegri? Veniva da anni veramente difficili, con tantissimi infortuni muscolari, Lui si è messo a posto con la testa da gennaio, ultimamente sta trovando continuità. Ha margini di miglioramento allucinanti, anche perché ha capito come deve curarsi, come mangiare. Io in lui ci credo veramente, da quando aveva quindici anni, ha le caratteristiche del grande attaccante. L'uscita? Aveva i crampi". L'allenatore croato ha parlato poi di Singo: "Gioca Aina, che di nuovo ha fatto una grandissima partita. Se è a posto, concentrato, è un bellissimo giocatore. Dall'altra parte ho Vojvoda e Lazaro, quando Ola calerà o Singo migliorerà, giocherà Singo. La mia squadra non è assolutamente fisica, non ha quella fisicità che servirebbe in certe situazioni; ci dobbiamo adattare, lavorare più sulle posizioni".
Le dichiarazioni di Juric dopo Udinese-Torino
Juric ha poi commentato la posizione di Radonjic e il suo ruolo in campo: "Non entra sempre alla fine, a volta è partito dall'inizio. Lui è un fantasista: oggi ha sprecato dei contropiedi in maniera allucinante. Col Cittadella ha fatto un grandissimo gol; quando la partita si apre, come oggi, sfrutta le sue caratteristiche. Con lui ci vuole molto lavoro, perché non ha mai giocato così tanto". Infine un commento su Ricci: "Ha fatto meglio Linetty. Lui è tecnico, sa giocare bene ma deve ancora trovare la forma migliore. Deve crescere nelle altre cose".
Udinese-Torino, le parole di Pellegri
Alla fine della partita ha parlato a Sky anche il match-winner Pellegri: "Era un momento particolare non solo per me ma anche per la squadra, che non vinceva da molto. Siamo riusciti a vincere con una grande prestazione: l'importante è questo. Ho avuto difficoltà a inizio anno a trovare continuità per vecchie cicatrici che derivano da vecchi infortuni; stiamo lavorando per trovare la continuità. L'abbraccio con papà? In società abbiamo un rapporto professionale, ma i sentimenti rimangono quelli, visto il rapporto. Nelle altre partite avevamo giocato sempre bene ma eravamo stati sfortunati, seguiamo il mister che è un grande allenatore".