Ivan Juric, da poco tornato alla guida del Torino in panchina dopo lo stop dovuto alla polmonite, ha parlato al termine dell'anticipo del sabato di Serie A, che ha visto i granata sfidare il Sassuolo allo Stadio Olimpico Grande Torino.
La partita è terminata con il risultato di 1-0 in favore dei neroverdi: decisivo Alvarez al 93'. Secondo Juric, è stata "una brutta partita, nonostante ci fossero tutti i presupposti anche tattici per fare bene. Abbiamo giocato male, sotto ritmo, anche se il risultato sarebbe potuto essere diverso".
Sassuolo-Torino, le parole di Ivan Juric dopo il match
L'allenatore croato ha proseguito l'analisi: "Oggi abbiamo sbagliato una quantità di palloni allucinante, tecnicamente è stato preoccupante. Anche quelle occasioni che abbiamo avuto le abbiamo sbagliate. La partita era scritta, dovevamo avere solo un altro ritmo, un'altra velocità, attaccare gli spazi, ma abbiamo fatto male". Poi Juric ha parlato del gol subìto nel recupero del secondo tempo: "Non dobbiamo mai permettere di fare il cross, pii c'è anche l'errore di Buongiorno: davanti Alvarez non la deve prendere mai. Questi sono dettagli, ma quello che mi preoccupa è la sensazione di una partita senza grandi difficoltà ma comunque non buona, in cui non siamo riusciti a esprimerci, e questo mi ha ferito il cuore".
"Seck? Non era centravanti. Avevamo due trequartisti laterali, l'obiettivo era fare entrare Vlasic nello spazio che si liberava", ha commentato poi. Infine, Juric ha parlato di Nikola Vlasic: "Rispetto alla Premier siamo indietro anni, soprattutto fisicamente, come intensità e ritmo. Lui come giocatore ha fatto fatica soprattutto con questo, oltre che per la posizione in cui lo facevano giocare. Qua può fare bene perché il livello è più basso. In Italia lo hanno capito, e stanno prendendo tanti giocatori che altrove non sembravano fenomeni ma qui fanno la differenza".