Giornata di presentazione per Luka Jovic al Real Madrid. L’attaccante serbo, arrivato al Santiago Bernabeu dall’Eintracht Francoforte per 60 milioni di euro, è sceso sul terreno di gioco per i consueti primi tocchi al pallone con la camiseta blanca addosso. Prima, però, il classe ’97 è intervenuto in conferenza stampa per presentarsi ufficialmente come nuovo calciatore dei Blancos.
Tanta emozione per Jovic, che ha parlato della nuova esperienza come di un sogno che si realizza: “Sono la persona più felice del mondo – ha esordito -, questo è il club più grande del mondo. Darò tutto per questa maglia, con la quale dormivo quando ero un bambino. Me la regalò un amico di mio padre e quindi sin da quando ero piccolo sono un tifoso del Real, il club più importante del mondo”.
L’ex Eintracht ha poi parlato dei suoi prossimi obiettivi, chiarendo di essere sempre stato concentrato sul Real: “Non ho mai saputo di nessun’altra offerta, nemmeno del Barcellona. Ho parlato con il mio agente, mi ha detto del Real Madrid e ho accettato immediatamente. Ora sono qui, non mi pongo un numero esatto di gol da segnare. Mi piacerebbe fare gli stessi gol dell’anno scorso, ma posso solo promettere di dare tutto. Cercherò di fare il massimo e dimostrare ciò che posso valere. Qui posso migliorare tanto, so che la passata stagione non è stata per noi buona ma non sento la pressione, spero che la prossima possa essere migliore e che possa giustificare il mio acquisto. La Liga è insieme alla Premier League il miglior campionato del mondo e spero di poter esserne all’altezza. Il titolo che vorrei conquistare? Sogno la Champions League”.
In chiusura Jovic ha parlato della possibilità di giocare con Benzema e del prossimo compagno di squadra, Hazard: “Non ho ancora parlato con Zidane del mio ruolo – ha ammesso -, ma posso giocare in tutti i sistemi. Da solo, con un’altra punta, non importa: io sono qui per lottare. E non importa quale numero di maglia avrò. Benzema? Lui è uno dei migliori al mondo, quando è arrivato qui io avevo solo 11 anni e ora posso apprendere tanto da lui. Credo che potremo giocare insieme, ma decide Zidane. Hazard? È un giocatore fantastico, uno dei migliori al mondo. Dividere lo spogliatoio con lui sarà fantastico”.