Centrocampista chiave sia del Chelsea che dell'Italia, campione d'Europa con entrambe le squadre e per questo forte candidato al Pallone d'Oro. Jorge Luiz Frello Filho, meglio conosciuto come Jorginho, ha parlato ai microfoni di Sky Sport di Chelsea, del suo momento d'oro, dei suoi sogni.
"Siamo sulla strada giusta. Stiamo lavorando tanto. Pensiamo partita per partita, senza fare calcoli". E non fanno calcoli i blues, pensano solo a costruire un rapporto giocando insieme sette giorni su sette: "Più lavori insieme, più capisci cosa fare, magari impari nuovi movimenti, crei una mentalità più vincente. Stiamo crescendo come gruppo".
Nuovi sogni da realizzare e... le domande sul Pallone d'Oro senza risposta
Alla domanda sulle possibilità di vincere il Pallone d'Oro, Jorginho risponde alla giornalista: "Le chiedo io a te, mica le devi chiedere tu a me. Aspetta che mi tocco". Risate generali. La giornalista non demorde e ripete la domanda: "Scusa non ho sentito", risponde il centrocampista. La giornalista, allora, ripete ancora, Jorginho di nuovo: "Scusa non ho sentito". Altre risate, la giornalista capisce lo scherzo di Jorginho, che poi conclude seriamente: "Non so chi lo vincerà".
"Sto vivendo il sogno di bambino. Poi, da bambino non pensavo mai di poter arrivare così lontano ma se è successo tutto questo è per via del fatto che da bambino l'ho sognato", afferma Jorginho sul momento d'oro della sua carriera. Poi, sentenzia: "Il mio prossimo sogno non voglio realizzarlo l'estate prossima ma l'inverno dopo (riferendosi ai Mondiali, ndr)".
Tuchel? Scaramantico
Durante l'intervista, poi, si è finiti per parlare anche dell'allenatore del Chelsea, il tedesco Thomas Tuchel: "Secondo me è scaramantico, ne sono sicuro al 100% - ha detto Jorginho. Non so quali siano le sue scaramanzie, ma c'è sotto qualcosa". Infatti, l'italo-brasiliano ricorda i festeggiamenti post-vittoria in Champions negli spogliatoi con una delle scarpe indossate quella sera dall'allenatore.
"Qualcuno gli aveva regalato un paio di scarpe e ha detto «quando le indosserai vincerai la Champions». Le aveva già quando era al PSG ma non le indossò perché non gli piacevano: non vinse la Champions. Le indossò con noi e noi l'abbiamo vinta. Lui è un allenatore bravissimo, adora scherzi di questo genere, adora ridere", ha raccontato Jorginho.
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