È la vigilia della finale per il terzo posto di Nations League. L'Italia, dopo aver perso 2-1 in semifinale con la Spagna, si prepara ad affrontare il Belgio, sconfitto all'ultimo minuto dalla Francia per 3-2. In conferenza stampa, insieme al CT azzurro Roberto Mancini (le sue parole), si è presentato Jorginho. Il centrocampista azzurro è chiaro: la squadra vuole tornare a vincere dopo aver interrotto la striscia di 37 risultati utili.
"È difficile allenarsi e recuperare in soli tre giorni - spiega Jorginho - ma sto bene. Ho sempre voglia di giocare e di aiutare la squadra. Abbiamo appena perso una partita, quindi con la mentalità vincente che abbiamo qui, per me la gara di domani rappresenta un'opportunità. Vogliamo tornare a vincere. Non ci interessa come la affronteranno Courtois e il Belgio, noi vogliamo vincere".
La partita di mercoledì, contro la Spagna, ha visto gli Azzurri perdere ad appena tre mesi di distanza dalla semifinale dell'Europeo contro gli iberici. Jorginho paragona i due incontri, e parla dell'avversario di domani: "Nella gara dell'Europeo abbiamo fatto molta più fatica, mercoledì eravamo messi bene, stavamo recuperando bene. Poi i dettagli, a questi livelli, contano tanto e cambiano la partita. Il Belgio è una grande Nazionale, è prima nel Ranking da molto, è una grande squadra e non è mai facile giocare con loro. Bisogna dare il massimo".
Il sogno Pallone d'Oro
Il centrocampista azzurro, vincitore, oltre che dell'Europeo, anche dell'ultima Champions League e della Supercoppa Europea con il Chelsea, non nasconde il sogno Pallone d'Oro: "Qualunque bambino lo sogna. Sognare in piccolo e sognare in grande è la stessa cosa, quindi meglio sognare in grande. Sarebbe qualcosa di incredibile. È anche difficile poter spiegare, è qualcosa che era talmente lontano quando ho iniziato che oggi esserci così vicino è già qualcosa di bello e incredibile".