Non è stato facile per Jorginho ambientarsi a Londra. Arrivato nell'estate 2018, poco dopo l'arrivo in Premier di Sarri, il giocatore ha sentito il peso delle critiche e ci ha messo un po' per guadagnarsi l'affetto dei tifosi del Chelsea: "L'anno scorso ho ricevuto molte critiche perché sono arrivato con un allenatore che mi voleva. Ho sempre visto le opinioni dei tifosi come uno stimolo. Stavolta mi hanno dato ulteriore forza perchè dentro di me sapevo che non avevano ragione. Ho lavorato in silenzio per dimostrare che si sbagliavano, l'ho sempre fatto perchè per me le cose non sono mai state facili". Il centrocampista italo-brasiliano si è raccontato a FourFourTwo.
Jorginho, dalle critiche agli elogi di Lampard
Jorginho ha resistito e con le buone prestazioni ha trovato la giusta quadra: "Mi è successo anche altrove che in certe situazioni vengano fuori dubbi e incertezze. Ti chiedi se sia giusto restare, se c'è spazio per te, ma poi sono il tipo di persona che decide di accettare la sfida e non si tira mai indietro".
Con Lampard, attuale allenatore del Chelsea, l'ex Napoli ha un ottimo rapporto. E ha collezionato 37 presenze stagionali finora: "Ha sempre parlato molto bene di me da quando è tornato qui. Lo ringrazio per la sincerità che mi ha mostrato. E' una leggenda all'interno del club e le persone ascoltano quello che dice. Ho capito che la gente iniziava a guardarmi con occhi diversi e ad avere attenzione alle cose che faccio in campo. Ho dato del mio meglio per aiutare la squadra".