Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla fine della partita della sua Fiorentina contro la Lazio, terminata col risultato di 0-3: la sconfitta fa sì che la Viola venga agganciata proprio dai biancocelesti nella classifica di Serie A.
"Credo che questa non sia una partita che dovesse finire 0-3, soprattutto per quello che abbiamo fatto vedere nel primo tempo", esordisce l'allenatore. "Certo, se commetti ingenuità come quella del secondo gol perdere ci può stare. I nostri avversari hanno avuto quindici giorni di preparazione diversa dalla nostra, la Lazio è forte e quando comincia a giocare bene è dura".
"Coi nuovi ci vuole pazienza, ma non troppa"
Italiano prosegue commentando lo sviluppo del match: "In occasione del primo gol, il portiere calcia da dentro la linea di porta, e per puro caso s'innesca uno sviluppo d'azione da cui prendiamo gol. Ma dobbiamo lavorare, inserire velocemente i nuovi arrivi, che sono di qualità. Sono giocatori che arrivano da altri campionati, non sono abituati alla Serie A. Sono arrivati in un gruppo che sta facendo bene: ci vuole pazienza, anche se non tantissima, perché bisogna integrarsi rapidamente", chiosa l'allenatore.
Italiano commenta anche la scelta di tenere in panchina alcuni "pezzi forti" della sua rosa: "Gonzalez è arrivato solo per la rifinitura, mentre Cabral in questi giorni aveva fatto vedere ottime cose. Ikoné arriva in un reparto in cui i 4 compagni avevano fato bene, lui si aggiunge e ci sarà spazio per tutti e anche per lui". Finale riservato inevitabilmente all'addio di Vlahovic: "La maggioranza dei gol di Vlahovic arrivavano da un'organizzazione, da un lavoro, ma lui era comunque bravo e cinico. Ma il presente sono Piatek e Cabral, e penso che possano integrarsi bene in questo contesto".
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