Dopo le dimissioni presentate da Roberto Mancini, il primo allenatore contattato dalla FIGC è stato Spalletti che ha dato la disponibilità totale. Tuttavia, né l'allenatore toscano né la federcalcio intendono pagare la penale prevista nel contratto col Napoli in caso di nuova panchina durante la stagione.
Quindi, non c'è una trattativa in atto tra FIGC e Napoli o tra l'entourage di Spalletti e il Napoli per limarla, abbassarla o altro. Tra l'altro c'è anche una valutazione giuridica in atto perché si tratta di una penale/clausola di non concorrenza e la Nazionale non fa sicuramente concorrenza al Napoli che è un club.
Si attende il via libera di De Laurentiis perché Spalletti possa diventare il nuovo commissario tecnico, ma la FIGC aspetterà al massimo 48 ore. Contatti in corso tra Gravina e il presidente del club azzurro per sbloccare la situazione.
Il secondo allenatore contattato è Antonio Conte, per il quale si tratterebbe di un ritorno. L'ex allenatore tra le altre di Tottenham e Chelsea ha compreso senza alcun problema il perché sia stato chiamato prima Spalletti e lo ha testimoniato anche a Gravina stesso. Conte resta in attesa qualora la FIGC dovesse voler entrare nel vivo con lui per poi cercare eventuale intesa.